‘REFLEXions dans les chambres d’André Villers’: ad Aosta la mostra del fotografo di Picasso

L'inaugurazione avverrà venerdì 6 giugno presso la sala espositiva Hotel des Etats di Aosta e sarà aperta al pubblico fino ad ottobre. Presenta il percorso creativo di questo grande protagonista del Novecento a 35 anni dalla scomparsa di Pablo Picasso.
Società
Dopo la presentazione avvenuta ad Aosta nei mesi scorsi del volume d’arte che raccoglie per la prima volta in modo esaustivo, sia l’opera fotografica che quella artistica del fotografo, personaggio e artista, André Villers, arriva nel capoluogo regionale l’inaugurazione della mostra “REFLEXions dans les chambres d’André Villers” che avverrà venerdì 6 giugno presso la sala espositiva Hotel des Etats di Aosta e che fino ad ottobre presenterà al pubblico il percorso creativo di questo grande protagonista del Novecento.

Fotografo di Picasso dal 1953 al 1973, Villers lavorò al suo fianco e anche accanto a Prévert, Cocteau, César, Hartung, Leo Ferré, Brassai, Doisneau, Ionesco, Aragon, e ritrasse molti dei maggiori esponenti della cultura europea del secolo scorso da Mirò a Le Corbusier, da Guttuso a Arp, da Boulez a Ponge.
André Villers è nato nel 1930 a Beaucourt, in Francia. Il suo primo incontro con Pablo Picasso è avvenuto nel 1953 a Vallauris. Con l’artista inizia a collaborare a “Les lettres Francaises” ritraendo scrittori e pittori come Prévert, Léger e Chagalle. Si stabilisce a Vallauris e inizia i primi esperimenti fotografici in comune con Picasso. E’ del 1959 “L’Album photographique Portraits de Picasso” con testo di Jacques Prévert, mentre risale al 1962, “Diurnes”, esperimenti fotografici e montaggi in collaborazione con Picasso e ancora con testo di Prévert.

Negli anni seguenti, illustra “Fatras” di Prévert e presenta al Centre Culturel de rue Mercoeur, a Parigi, la mostra “Ombres des sculptures”, dedicata a Giacometti. Nel 1970 si trasferisce con la moglie Chantal a Mougins. In questi anni pubblica “Les Hangués” con Daniel Schmitt, iniziando una collaborazione che culminerà nel 1998 con “La Barbe des Saisons”, i “Pliages d’ombres”. Nel 1981 espone la serie Jacques Prévert alla Fondation Nationale de la Photographie di Lione e pubblica “Portraits de Picasso”, “Drôle de vie” e “Prévert-couleurs”. Le sue più recenti mostre in Italia sono state nel 2004.

La monografia, pubblicata da “TraRari TIPI” in collaborazione con Eurotravel a 35 anni dalla scomparsa di Pablo Picasso e a 55 da quando il giovane André Villers conobbe il più grande genio del XX secolo, è particolarmente preziosa e ideata da Debora Ferrari e Luca Traini in collaborazione con il maestro. Il volume riporta pagine critiche, biografiche, scritti dell’artista e circa 150 immagini tra i ritratti, le fotoelaborazioni e i découpages del maestro, le stesse opere che saranno esposte nella mostra.

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