Istituito nell’ottobre 2012, il Registro Tumori della Valle d’Aosta – attività gestita dalla Usl e accreditato nel 2017 con l’Associazione Italiana Registri Tumori – sarà al centro di un incontro, venerdì 13 aprile alle 18, nel salone Maria Ida Viglino di Palazzo regionale, ad Aosta.
Durante la serata, un momento di condivisione con la popolazione dei primi dati di attività del Registro, vedrà gli interventi – dopo l’introduzione dell’Assessore alla Sanità Luigi Bertschy e del Commissario dell’Usl Michele Pescarmona – del Direttore del Dipartimento di Prevenzione Maurizio Castelli, il dirigente medico della Struttura Complessa Igiene e Sanità Pubblica Salvatore Bongiorno, la Direttrice del reparto di Oncologia ed Ematologia oncologica Marina Schena e la rappresentante di Legambiente Alessandra Piccioni.
“I Registri Tumori – ha spiegato Castelli in una nota – sono strumenti di raccolta delle informazioni sui malati di cancro residenti in un determinato territorio. Le informazioni includono il tipo di cancro diagnosticato, il nome, l’indirizzo, l’età e il sesso del malato, le condizioni cliniche in cui si trova, i trattamenti che ha ricevuto e sta ricevendo e l'evoluzione della malattia. Questi dati sono essenziali per la ricerca sulle cause del cancro, per la valutazione dei trattamenti più efficaci, per la progettazione di interventi di prevenzione e per la programmazione della spesa sanitaria”.
Dati che saranno divulgati anche a livello mondiale: “Anche lo Iarc, l’Agenzia Internazionale Ricerca sul Cancro – scrive in un comunicato l’Usl – ha stabilito che i dati del Registro erano idonei per la pubblicazione sul ‘Cancer Incidence in Five Continents – Volume XI’, pubblicazione che valida, di conseguenza, i dati del nostro Registro anche a livello internazionale. Il risultato conseguito testimonia la bontà dell’impegno lavorativo profuso da tempo dal Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda e dall’Assessorato alla Sanità, Salute e Politiche sociali. I dati contenuti nel registro Tumori diventano oggi un importante strumento utilizzabile a fini clinico-epidemiologici e di programmazione sanitaria”.