L'apparecchiatura, già pienamente operativa, permette la visualizzazione in tre dimensioni del campo operatorio a tutto il personale in sala operatoria, attraverso l’utilizzo di occhiali prismatici in dotazione con la nuova tecnologia.
L'Usl ha approvato il nuovo regolamento per la libera professione intramoenia dei medici dipendenti, che prevede un rialzo - ancora non definito - delle tariffe sostenute dall’utente per la prestazione. Il sindacato medico Anaao Assomed attacca: "Regione e Azienda risolvano la questione senza penalizzare gli utenti".
Il Direttore generale dell'Azienda sanitaria Massimo Uberti lancia un appello ai colleghi che non verranno stabilizzati dalla Regione Piemonte. Presto verrà pubblicato un avviso. In ospedale, intanto, i ricoverati per Covid sono 25, ma quasi la metà sono "pazienti-centauro".
Il prossimo 10 marzo, la Struttura complessa di Nefrologia dell’Usl metterà a disposizione della cittadinanza un nefrologo che risponderà a questi che riguardano la prevenzione e la cura delle malattie renali. I colloqui saranno effettuati nella sede di Via Guido Rey, ad Aosta.
Gli utenti a cui era stata sospesa la prestazione saranno ora ricontattati dall’Azienda sanitaria per stabilire la data di un nuovo appuntamento nei tempi quanto più brevi possibile.
A partire da lunedì 14 febbraio l’ambulatorio del Medico di assistenza primaria e del Pediatra di libera scelta sarà trasferito da Villa Deslex alla nuova sede al piano terra della struttura “Gressoney Sport Haus”, in località Tschoarde. Gli orari non subiranno variazioni, spiegano Usl e Comune.
Se le stime al 31 dicembre parlavano di oltre 14mila prestazioni da recuperare a fine anno l'Usl è riuscita a riassorbirne una parte, mentre restano in ritardo, in particolare, gli "screening". L'Azienda ha presentato un aggiornamento del Piano per il 2022 in tre fasi per riassorbire le liste d'attesa.
A dirlo, in una nota, l'Azienda sanitaria in risposta alle perplessità dei sindacati pensionati: "Al Parini infatti sono trattati pazienti più gravi (oncologici, nefropatici, ecc.) con, al loro interno, molti pazienti immunocompromessi".
L'Usl sta contattando i candidati per proporre l’assunzione. Dei 60 in fase di chiamata, 38 prestano già servizio presso l’Azienda come personale somministrato. Per loro si tratta, quindi, di una stabilizzazione. Di questi, 33 hanno già sottoscritto il contratto per l’assunzione a tempo indeterminato.
“Se c’è una certezza appresa dalle precedenti ondate - si legge nella replica dell'Azienda sanitaria -, è che non si può aspettare che gli eventi ci travolgano ma che dobbiamo sempre precederli. Curioso che una parte del sindacato minimizzi l’andamento dell’attuale situazione epidemica".
L'Usl ha presentato il Piano operativo per il recupero delle liste d'attesa, per il momento rispettato, dopo il recupero dei tempi nei mesi scorsi. Le stime al 31 dicembre 2021 parlano di 1891 ricoveri programmati, 11.394 prestazioni specialistiche ambulatoriali e 1.135 screening da riassorbire.
L’obiettivo è quello di redigere un elenco di strutture ricettive che possano mettere a disposizione stanze per il pernottamento, a titolo oneroso, del personale che presta attività presso le strutture dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta, proveniente da fuori Regione.
A dirlo il dottor Paolo Serravalle, Responsabile della Struttura di Pediatria e Neonatologia dell’Usl. 9 i bambini attualmente ricoverati e uno in Patologia neonatale. A colpire è l'anticipo dell'epidemia, che in genere ha il suo picco a gennaio. L'anno scorso, però, il "lockdown" ha fatto saltare la stagione.
Il dato è emerso nell'incontro tra il Presidente Lavevaz e l'Assessore alla Sanità Barmasse con i sindacati della dirigenza medica. L'urgenza è la necessità di mettere in atto misure di attrattività che convergano su una più ampia revisione dell’organizzazione dell'Usl.
Il problema, annoso, è stato aggravato dall'emergenza sanitaria. Un recupero si è visto, frenato anche dalle sospensioni degli operatori sanitari non vaccinati. Il commissario Uberti: "Il recupero di migliaia di prestazioni è molto faticoso ed il lavoro da fare ancora molto”.
Sei delibere in due giorni - tre ieri, mercoledì 15 settembre, e tre oggi -, firmate dal Commissario Usl Massimo Uberti, danno il via alle sospensioni dal servizio di altrettanti operatori sanitari dell'Azienda non vaccinati contro il Covid-19.