Ritornano i Giochi della Gioventù che vogliono ‘Tutti protagonisti, nessuno escluso’.

Saranno circa 300 gli alunni delle scuole medie che parteciperanno sabato 17 maggio alla kermesse che torna dopo 11 anni di assenza. Appuntamento al campo sdi atletica leggera Tesolin. Quattro istituzioni scolastiche hanno aderito, e le altre?
La conferenza stampa di presentazione dei Giochi della Gioventù 2008
Società
"Tutti protagonisti, nessuno escluso" è questo lo slogan dei Giochi della gioventù 2008 che si terranno sabato 17 maggio al campo scuola di atletica leggera Tesolin di Aosta dalle ore 8,30 fino alle 13 circa. La kermesse sportiva tutta giovanile ritorna dopo 11 anni di assenza dopo che l’anno scorso si è tenuto il “test event”. Ad organizzare l’evento sono il CONI VdA, gli assessorati regionali allo Sport e all’Istruzione e il comune di Aosta.
 
Protagonisti delle otto prove non competitive previste saranno i ragazzi tra gli 11 e i 15 anni appartenenti a quattro istituzioni scolastiche valdostane (C.M. Monte Emilius 2 di Quart, St.Roch di Aosta, CM. Monte Emilius 3 di Charvensod, Aosta n.4) le uniche che hanno dato l’adesione. Un complessivo di circa 300 ragazzi che si misureranno nella corsa (50 m), salto in alto con elastico, salto in lungo, lancio del vortex, sport tradizionali, mini baseball, tiro del calcio e percorso di destrezza.
 
Bruno Oro, presidente del CONI Valle d’Aosta nel presentare l’evento ha evidenziato come l’intento sia quello di "sviluppare un percorso formativo ed educativo di riavvicinamento allo sport. Un nuovo spirito non competitivo è alla base del ripristino dei Giochi della Gioventù" ecco perché non sono più disputate le finali nazionali. Il messaggio che passerà tra i giovani si fa forte di una nuova dimensione che vuole protagonista il gruppo, la classe, e non il singolo.
“In Valle sono circa 20 mila le persone che praticano dello sport – ha commentato Ennio Pastoret, assessore regionale allo Sport – e sarebbe stato bello se il numero degli alunni presenti fosse stato maggiore”.
Nelle scuole spesso si inseriscono pratiche sportive diverse che vengono proposte da diverse persone – ha aggiunto con una punta polemica l’assessore – a discapito di attività sportive di base, importanti”.
Aosta è lieta di ospitare l’evento che dopo l’interruzione di alcuni anni ha ora nuova spinta e forza – ha sottolineato Guido Cossard, ass. comunale allo sport – Mettere insieme il mondo della scuola e dello sport è fondamentale perché proprio lo sport rappresenta in qualche modo uno dei pochi settori capace di trasmettere messaggi valoriali puri. Da questo punto di vista il ruolo svolto dal CONI è insostituibile”.
Ecco allora spiegato lo slogan dei Giochi della Gioventù. Sarà infatti il risultato della classe e non individuale a determinare la classifica finale ed ogni alunno dovrà prendere parte alle prove “nessuno escluso”. In Valle si svolgerà solo la fase regionale mentre nelle altre regioni sono previste anche fasi provinciali.

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