Roisan, completato il restauro dell’organo della Chiesa

04 Giugno 2015

Nuova vita per l’organo della Chiesa di San Vittore di Roisan. Costruito da Giovanni Battista Franzetti e Ferdinando Arioli di Gemonio nel 1831 lo strumento è stato restaurato grazie al progetto  "La melodia del passato rivive per Roisan” co-finanziato dal Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo Rurale, dalla CEI, dal Comune e dalla Parrocchia di Roisan.

"L’esigenza era quella di procedere al ripristino filologico dell’organo, nell’ottica di recuperarne sia la fisionomia originaria che la precedente funzionalità e musicalità" si legge in una nota. 

L’opera di restauro, curata da Novella Cuaz per la parte lignea e dalla  ditta Marzi Italo per la parte musicale è costata quasi 60mila euro. 

Sulla parte lignea si è deciso di recuperare la policromia più antica sul fronte, azzurra e bianca mentre per la struttura meccanica dell’organo, sono state ricostruite la tastiera con 50 tasti e la pedaliera a leggio con 20 pedali, ripristinando la forma originale, concepita come “Organo in sesta” ( ossia con l’ottava corta) tenendo conto anche che l’organo rappresenta uno dei pochi in Valle d’Aosta rimasti con tale tipologia.

 "Il restauro avvenuto a piena regola d’arte  – spiega il primo cittadino Gabriel Diémoz – dello strumento consentirà a tutta la comunità di utilizzare nuovamente di uno strumento antico di indubbio pregio artistico, dalle armonie melodiose e soprattutto è mezzo importante per il mantenimento del patrimonio culturale del paese stesso, anche perché questa azione incentiverà le varie associazioni ad organizzare concerti e momenti di confronto culturale incentrati sulla musica e la sua storia, senza contare che in questo modo la Chiesa di Roisan sarà ancora più interessante da visitare per i turisti che transiteranno sul territorio".
 

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