“Addio Hotel Miravalle, se solo i tuoi muri potessero parlare…”.
Si apre così il post su Facebook che chiude una lunga pagina di storia, o – si legge ancora sulla pagina social Maison Miravalle, “la leggenda di uno dei protagonisti nel secolo scorso della vita sociale, economica, culturale di Aosta”.
È iniziata infatti nei giorni scorsi la demolizione della struttura di Porossan, nata negli anni ’50 come “cantina” e diventata a stretto giro una sala da ballo, dove si sono susseguite le esibizioni di molti musicisti e dell’orchestra che accompagnavano dal vivo le serate danzanti.
Dopo l’ampliamento degli anni ’80, con la realizzazione delle camere dell’albergo, il Miravalle ha vissuto un’altra svolta, diventando la sede di una delle Scuole Alberghiere più rinomate in Europa, all’epoca una delle poche in Italia a regime convittuale ed a ciclo settimanale, prima dello spostamento a Châtillon.
Ora, la struttura si prepara ad una nuova vita: dopo un abbandono durato diversi anni, l’ex Miravalle torna a far parlare di sé, e al posto di uno degli hotel che hanno fatto la storia del turismo valdostano, sorgerà “Maison Miravalle“, un complesso residenziale con 21 appartamenti moderni – trilocali e quadrilocali –, che puntano sull’efficienza energetica e l’immersione nella natura nonostante la vicinanza dal centro cittadino.