“Scende il prezzo del petrolio ma la benzina resta troppo cara”
Il prezzo del petrolio già sceso di parecchio dal 2014 e in questi giorni continua a scendere, ma gli automobilisti continuano a pagare la benzina a prezzi ancora troppo elevati in relazione a tutto ciò.
Infatti da Agosto 2014 ad Agosto 2015 il petrolio è calato da circa 100$ al barile a circa 50$ (oggi a 48,5$) praticamente più che dimezzandosi. Sempre da dati MISE la benzina quotava 1,74 Euro /litro nel 2014 e oggi a 1,56 Euro/litro.
Per un calcolo corretto della riduzione di prezzo è ovvio tenere conto: dei costi fissi di raffinazione, da quelli del trasporto e distribuzione, dal cambio $- Euro da 1.38 a 1.10 attuale ed anche dall’ esasperante ed esagerato cumulo fiscale (Accise più IVA che ha raggiunto il 60-65 % del prezzo al litro del carburante).
Ma pur con tutti questi fattori correttivi dai calcoli del nostro O.N.F. si evince un ricarico non giustificato di circa 9 cent in più per ogni litro di benzina con un costo per gli automobilisti di circa 108 Euro/annui per costi diretti e di 87 Euro per costi indiretti (maggiori costi di trasporto merci). Chiediamo a chi ha le responsabilità istituzionali di intervenire per fare cessare una situazione che colpisce le famiglie in una situazione di grave crisi, famiglie che hanno già subito una caduta del loro potere di acquisto del 13,4%.
Federconsumatori Vda