Calano le nascite nel 2015 in Valle d’Aosta. In totale l’anno scorso l’ospedale Beauregard di Aosta, l’unico punto nascita della regione, ha registrato 950 parti. Nel 2014 erano stati 1211 . “E’ il primo anno che registriamo un calo delle nascite” spiega il direttore della struttura Ostetricia e Ginecologia, Livio Leo. A spiegare in parte il decremento registrato nel 2015 c’è la riapertura del punto nascita di Ivrea. Pochi parti e da parte di donne sempre più attempate. Nel 2015 c’è stato un più 12% di gravidanze da parte di donne over 35 anni.
I dati sono stati forniti durante la conferenza stampa di presentazione della riorganizzazione del percorso nascita, a seguito della chiusura nei mesi scorsi dell’ambulatorio della gravidanza fisiologica del Beauregard di Aosta.
“Il percorso nascita è il prodotto di un anno di lavoro intenso” ha sottolineato il dottor Leo “con l’idea di rimettere a posto i flussi di lavoro e di rivedere il rapporto con il territorio”.
Le donne che decidono di farsi seguire dalle ostetriche devono ora rivolgersi nei consultori del territorio (Cup 848/809090). Al Beauregard torneranno intorno alle 36/37esima settimana dove è stato attivato l’ambulatorio del bilancio di salute materno fetale. Qui le donne verranno prese in carico dalle ostetriche per un bilancio del rischio correlato al parto e informate sulle pratiche in uso in ospedale. (Prenotazione tramite Cup – aperto il martedì e venerdì dalle 8 alle 13)
Sempre al Beauregard è stato attivato l’ambulatorio della gravidanza a rischio, attivo un giorno al mese, che garantisce, da parte di medici qualificati, un controllo delle situazioni a rischio, limitando i ricoveri impropri, le giornate di degenza e il ricorso al taglio cesareo.