Otto bimbi alla scuola materna, ventotto all’elementare, di cui tre al primo anno. Sono questi i numeri della struttura che si occupa di formare i piccoli studenti di Torgnon, protagonisti assoluti, questa mattina, dell’inaugurazione dell’anno scolastico 2012/2013, vedrà impegnati globalmente oltre sedicimila studenti e quasi 4.400 insegnanti.
Cifre che non scoraggiano l’amministrazione regionale, in tempi di crisi, che invece sottolinea l’importanza di continuare a investire nel settore e nelle scuole di montagna. “La nostra decisione – ha spiegato Laurent Viérin – è mirata a rafforzare l’investimento sul nostro territorio affinché i cittadini più giovani e le loro famiglie, che vivono nelle nostre valli, possano disporre di servizi decentrati di qualità e che la montagna resti viva grazie all’entusiasmo dei giovani che la abitano”.
Secondo l’assessore Viérin, “tutti gli sforzi profusi mirano a mantenere il livello degli investimenti nei settori della scuola e della formazione, poiché riteniamo fondamentali la formazione dei giovani, il sostegno alle famiglie attraverso il diritto allo studio, così come la crescita e lo sviluppo del sistema scolastico valdostano”. E con esso la difesa e la diffusione del francese e del patois. “La nostra lingua è un tesoro prezioso, che va preservato – ha spiegato Viérin ai bambini – prima che sparisca com’è già successo in altre parti del mondo. Contiamo su di voi”.