Siglato l’accordo per il contratto del comparto unico regionale

Ammonterà a circa 130 euro per ogni lavoratore appartenente al comparto unico regionale del pubblico impiego, l'aumento medio mensile stabilito dall'accordo per la definizione dei bienni economici 2002/2003 e 2004/2005, siglato...
Società

Ammonterà a circa 130 euro per ogni lavoratore appartenente al comparto unico regionale del pubblico impiego, l’aumento medio mensile stabilito dall’accordo per la definizione dei bienni economici 2002/2003 e 2004/2005, siglato ieri.

In una nota i sindacati valdostani Cgil/Fp, Cisl/Fps, Savt/Fp, Uil/Fpi, Csa/Sivder e Csa/Siapol esprimono soddisfazione per l’accordo e fanno sapere che nelle prossime settimane si dovrebbero svolgere le assemblee con i lavoratori per illustrare il testo concordato sottoscritto prima di arrivare alla stipula dell’accordo.


“La rapida conclusione dell’accordo è stata anche frutto delle condizioni favorevoli create dalle indicazioni della Direttiva emanata il 9 marzo all’Arrs ed è conferma positiva –
commenta Luciano Caveri, presidente della Regione – dell’impegno profuso dall’Esecutivo regionale in questa importante fase di contrattazione che ha interessato oltre 5000 lavoratori“.

Il contratto, a regime, avrà un costo di circa 6 milioni di euro per la Regione e di circa 4,5 milioni di euro per gli Enti locali.
Per quanto riguarda gli arretrati fino al 31 dicembre 2005, il costo a carico della Regione per i due bienni interessati è di circa 9.700.000 euro e di 8.300.000 euro per gli Enti locali.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte