St-Vincent, la minoranza chiede un consiglio straordinario su convenzione con Chatillon

La scorsa settimana la Giunta regionale ha deciso, dopo il mancato raggiungimento di un accordo in tal senso fra le amministrazioni, che Chatillon e Saint-Vincent dovessero convenzionarsi per gestire in forma associata servizi e funzioni.
Saint-Vincent
Società

"Trattandosi di tematica di ampia portata per il futuro dei servizi resi alla nostra cittadinanza, riteniamo opportuno e necessario avviare in tal senso un serio dibattito consiliare". Così i consiglieri di minoranza di Saint-Vincent nel chiedere la convocazione di un Consiglio comunale in adunanza straordinaria per dibattere delle “strategie e modalità di articolazione delle funzioni da svolgere in forma associata con il comune di Châtillon”.

La scorsa settimana la Giunta regionale ha deciso, dopo il mancato raggiungimento di un accordo in tal senso fra le amministrazioni, che Chatillon e Saint-Vincent dovessero convenzionarsi per gestire in forma associata servizi e funzioni. Inizialmente il comune guidato da Tamara Lanaro aveva indicato inizialmente come ambito ottimale quello con i comuni di Pontey e Chambave, i cui sindaci però si sono rifiutati.

 

 

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