Suicidi in calo nel 2025, la prevenzione resta la priorità

Al 24 novembre scorso sono stati registrati nella nostra regione 13 casi di suicidio, contro i 21 del 2024.
USL - Ex Maternità
Società

Al 24 novembre scorso sono stati 13 i suicidi registrati nel 2025 in Valle d’Aosta, contro i 21 dell’anno precedente. Come ricordato però, in Consiglio Valle, ieri dall’Assessore alla Sanità Carlo Marzi, “non sono i numeri, né le loro oscillazioni che sintetizzano l’attenzione che stiamo rivolgendo a questo tema, in quanto anche dietro un solo unico caso si cela una tragedia familiare”.

Dal 2022 la Valle d’Aosta ha avviato il Progetto regionale per la prevenzione del suicidio con la costituzione del Tavolo interistituzionale per coordinare i vari ambiti –  sanitari, sociali, educativi e territoriali, di presidio e sicurezza  – coinvolti. Sono state portate avanti attività sulla prevenzione e benessere psicologico di adolescenti e adulti, oltre a programmi di formazione dedicati a operatori sanitari, sopravvissuti, sentinelle sul territorio, forze dell’ordine. Nel 2021 si è iniziato a mettere in sicurezza i ponti ritenuti più sensibili, si è iniziato poi a collaborare con altre Regioni e Province autonome, in particolare Trento. E’ stata, inoltre, potenziata l’offerta assistenziale del Dipartimento strutturale di salute mentale dell’Ausl, con l’apertura di un ambulatorio dedicato; l’attivazione di un ambulatorio rivolto ai familiari dei soggetti a rischio; l’adozione di una procedura di dimissione protetta tra Psichiatria e Centro di salute mentale, per assicurare continuità assistenziale e presa in carico tempestiva sul territorio; il monitoraggio telefonico quotidiano; la costituzione di un’équipe dipartimentale dedicata. Il nuovo Atto aziendale dell’Usl ha riorganizzato e potenziato i servizi della salute mentale, qualificando la Struttura semplice del Serd come Struttura complessa e potenziando la Psichiatria con la creazione di una nuova Struttura semplice, dedicata al Centro di salute mentale. 

“La Valle è stata la prima in Italia ad aver avviato una politica specifica e programmata su questo tema e stiamo diventando, di fatto, la Regione di riferimento in una rete sempre più ampia di Regioni interessate a sviluppare, come stiamo facendo noi, un programma condiviso.” ha ricordato Marzi.  “Il grande lavoro messo in piedi ha come primo obiettivo di combattere lo stigma, parlare di un tema spesso considerato un tabù. Le iniziative di sensibilizzazione su questo aspetto sono risultate efficaci e oggi si comincia apertamente a parlare di suicidio facendo crescere la coscienza collettiva e la volontà di contrastare insieme questo fenomeno”.

A riportare il tema dei suicidi in Consiglio Valle è stato il consigliere di Fratelli d’Italia Aldo Domanico: “Il suicidio è un evento sentinella che segnala, non solo un forte disagio sociale, ma anche il malfunzionamento di più livelli istituzionali: molte persone restano sole e questo è il vero fallimento.”

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