Trapiantato anche ad Aosta “L’Albero di Falcone”

Le piantine sono state donate nell'ambito del progetto “Un albero per il futuro”, promosso dal Comando dei Carabinieri forestali di Roma in collaborazione con il Ministero della Transizione ecologica, che prevede, nel triennio 2020-2022, il loro trapianto nelle scuole.
Albero di Falcone
Società

Crescerà anche ad Aosta “L’Albero di Falcone”, ricavato mediante clonazione dalla pianta madre di Ficus macrophylla columnaris, situata all’ingresso dell’abitazione palermitana di Giovanni Falcone, il giudice assassinato nel 1992 dalla mafia e divenuto simbolo della legalità e della lotta contro la criminalità organizzata.

Le piantine sono state donate nell’ambito del progetto “Un albero per il futuro”, promosso dal Comando dei Carabinieri forestali di Roma in collaborazione con il Ministero della Transizione ecologica, che prevede, nel triennio 2020-2022, il loro trapianto nelle scuole.

Albero di Falcone
Albero di Falcone

La cerimonia di presentazione del progetto è avvenuta questa mattina, sabato 20 novembre 2021, presso la sede del Liceo Classico, Artistico e Musicale, in Via dei Cappuccini 2 ad Aosta, in collaborazione con gli Assessorati dell’Agricoltura e Risorse naturali e dell’Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate, il Comando del Gruppo Carabinieri di Aosta e il Comando del Corpo forestale della Valle d’Aosta.

Nel corso dell’iniziativa, oltre alla messa a dimora della pianta, che è georeferenziata e inserita sul portale istituzionale www.unalberoperilfuturo.it, è stata scoperta una targa commemorativa alla presenza delle autorità e degli alunni di alcune classi della scuola.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza ETermini di servizio fare domanda a.

The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte