Tre progetti finanziati dalla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta

Costituita nel gennaio del 2008, ha elargito un contributo a tre progetti, ha concesso 7 patrocini ad altrettante manifestazioni e 3 microerogazioni. Il Vescovo di Aosta: "è un'iniziativa che riconsegna alla comunità valdostana la possibilità di donare".
Un momento della conferenza stampa
Società

Nel corso del 2009 la Fondazione comunitaria della Valle d'Aosta, costituita nel gennaio del 2008, ha elargito un contributo a tre progetti, ha concesso 7 patrocini ad altrettante manifestazioni e 3 microerogazioni. Il bilancio dell'attività dell'organizzazione, nata per "perseguire  esclusivamente fini di solidarietà sociale nell'ambito territoriale della Valle d'Aosta", è stato tracciato nel corso di una conferenza stampa che si è svolta ieri, mercoledì 15 luglio, e in cui sono intervenuti  Renato Faval, membro dell'esecutivo della fondazione, Luigino Vallet, presidente dell'Associazione per la Filantropia in Valle d'Aosta e Mons Giuseppe Anfossi, Vescovo di Aosta.

Ed è proprio stato il Vescovo ad illustrare i progetti finanziati mediante il primo bando del 2009. Con un contributo di 3.000 euro ciascuno la Fondazione ha sostenuto la realizzazione di un opuscolo che promuove il turismo religioso, la ristrutturazione di un'area gioco esterna per i bambini presso l'oratorio interparrocchiale di Donnas-Pont-Saint- Martin-Vert e l'acuisizione di materiale tecnico per l'allestimento di una regia mobile per l'emittente comunitaria Radio Proposta. "L'attività della fondazione comunitaria – ha ribadito Mons. Giuseppe Anfossi – è estremamente importante e ha tutto il mio sostegno poiché riconsegna alla comunità valdostana la possibilità di donare, di lasciare ad un soggetto trasparente e che li garantisce i loro beni affinché siano utilizzati per il bene della comunità".

Per farsi conoscere la Fondazione comunitaria ha messo a disposizione altri 3.500 euro per il patrocinio di alcune iniziative tra cui la festa del Quartiere Cogne, la Giornata Sapegno, un convegno sulle politiche familiari, la seconda estemporanea Issimese di scultura su legno. Altri 1500 euro sono andati per le microerogazioni per il sostegno di progetti di assistenza ed educazione. 

Ora d'intesa con l'Associazione per la filantropia in valle d'Aosta, braccio operativo della fondazione per la  promozione del dono e la raccolta di fondi, saranno avviate una serie di iniziative sul territorio per raccogliere il sostegno a questi progetti da parte delle comunità locali in cui si realizzano. Tutte le iniziative della Fondazione sono consultabili anche sul sito www.fondazionevda.it

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