Treni in valle: un calvario senza fine…

13 Maggio 2010

Buongiorno,
Sono Giorgio Gianesini, un pendolare da 10 anni della tratta ferroviaria Aosta-Ivrea-Torino, che regolarmente oramai scrive queste lettere per denunciare il continuo aggravarsi del degrado del servizio offerto da Trenitalia sulla nostra tratta.

L'ultimo periodo e' stato, più ancora che in passato, un susseguirsi di ritardi e guasti che iniziano a minare seriamente la pazienza sia di noi frequentatori abituali sia di coloro che per lavoro, studio o turismo utilizzano questo pseudo-servizio.

Cronistoria, al contrario, degli ultimi otto giorni "di passione": stamane il treno delle 8.37 parte con 20 minuti di ritardo, e arriva a Ivrea con 35 minuti di ritardo, a causa di ritardi e incroci da effettuare fuori dallo schema ordinario. Ieri sera tutti I treni da Torino/Chivasso ad Aosta arrivano nel capoluogo con un ritardo variabile tra I 45 e 60 minuti, a causa di problemi nella tratta di Strambino "imprecisati". Il giorno precedente il treno previsto alle 19.35 arriva con 45 minuti di ritardo, a causa di "problema ignoto nella stazione di Montjovet" in cui sostiamo per 30 minuti senza aver chiaro cosa ci trattenesse li…

Questo solo per la settimana in corso, ma la scorsa e' stata sicuramente ancora piu' "nera", come l'umore dei passeggeri. Giovedi' 6 un guasto in linea (leggasi locomotori obsoleti con manutenzione precaria) nella zona di Montjovet blocca dalle 9 in poi tutta la circolazione con un accattastarsi di treni nelle stazioni di Chatillon e Verres. Viene gestito un servizio sostitutivo via bus, e per fortuna mia che scendo a Ivrea il ritardo si ferma a un'ora, peccato invece per le persone con destinazione Torino che impiegano 4 ore per fare 100km (con cambio bus/treno a Chivasso). Data la performance del giorno prima, anche venerdi' 7 Trenitalia non vuole farci mancare il problema del giorno e un ulteriore guasto blocca la linea nelle prime ore del mattino, con soppressione del treno per Torino delle 7.37 e ritardo di almeno 20 minuti di quello dell'ora dopo (nota: non so il seguito della storia perche' quando arrivo in stazione alle 8.25 e vedo un treno senza locomotore, perche' usato per andare a recuperare quello guasto, decido di usare l'auto…).

Assolutamente convinto che purtroppo ci risentiremo nei prossimi mesi….

Cordiali saluti

Giorgio Gianesini

 

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