Sarà come tradizione Donnas ad aprire le manifestazioni invernali dell’artigianato di tradizione. L’antico borgo della Bassa Valle d’Aosta ha messo già da diversi mesi in moto la macchina organizzativa della Foire de Saint-Ours che andrà in scena da venerdì 16 a domenica 18 gennaio. La manifestazione, nota anche come “fiera del legno”, è ritenuta millenaria come l’omonima aostana di cui può considerarsi un’anticipazione. Un tempo fiera per la vendita degli attrezzi agricoli costruiti durante l’inverno, si è trasformata in vetrina dell’artigianato tipico tradizionale della Valle d’Aosta. Non solo è possibile reperire i rastrelli, le ceste, i cucchiai e i mestoli, le botti, i “sabot” e gli oggetti per la casa, ma si ammirano anche vere e proprie opere d’arte: sculture, bassorilievi, oggetti minuziosamente intagliati in legno o in pietra ollare. Non mancano, peraltro, oggetti in rame e ferro battuto, pizzi, tessuti in canapa o lana, pantofole. Domani sera, venerdì 16 gennaio, la Veillà darà il via alla Foire, edizione 1015, che quest’anno chiamerà a raccolta 475 artigiani, di cui 345 del settore tradizionale, 103 non tradizionali, 20 scuole e 8 mobilieri.
Ed è proprio l’appuntamento di domani sera a presentare le maggiori novità. Per accedere alle 24 cantine – l’anno scorso furono 1600 i ticket staccati – si pagherà infatti 8 anziché i 5 euro previsti nelle scorse edizioni (i bambini fino ai 10 anni entrano gratis). "Non riuscivamo più a sostenere tutte le spese – spiega il Presidente Graziano Comola – anche perché negli ultimi due anni abbiamo avuto dalla Regione un taglio di circa 15mila euro".
A giustificare l’aumento del ticket di ingresso anche il nuovo servizio di garderie che viene offerto alle famiglie. Dalle 20 nel palazzo Enrielli, nel cuore della Veillà, sarà possibile affidare ad un servizio di garderie i bambini dai 3 ai 12 anni. "La veillà dei piccoli prevede un laboratorio sul tema L’uva e il vino" aggiunge Comola. L’attività, su prenotazione, è gratuita e verrà riproposta domenica, questa volta sul tema "Dalla pecola alla lana" (rivolta ai bambini dai 5 ai 12 anni).
Sabato è in programma la fiaccolata lungo le vie del borgo in onore degli artigiani, con partenza dalle 19.30 sul piazzale delle scuole. Alle 20 la cappella di Sant’Orso ospiterà la messa animata dalla cantoria di Donnas, a seguire visita alla scuola di scultura e dalle 21 serata con il gruppo "Le Mondine".
La giornata clou è domenica con l’apertura ufficiale della fiera alle 8.30 e il passaggio della giuria. Alle 17 premiazione e chiusura della Foire. Durante l’appuntamento la biblioteca ospiterà la mostra etnografica ‘Alci a none, andare a nozze’ che potrà essere visitata sabato dalle 19.30 alle 22 e domenica dalle 8 alle 18.