Si moltiplicano le iniziative di solidarietà in Valle d’Aosta a favore dell’Ucraina. Diversi comuni della Valle d’Aosta hanno raccolto l’appello arrivato dalla parrocchia di Sant’Orso e da Yurii Kvartiuk, da tempo residente in Valle d’Aosta e ora pronto a tornare nel suo paese per portare cibo e farmaci. Nel cortile dell’oratorio della chiesa si raccolgono cibo in scatola, pile, sacchi a pelo, calze, materassini da campeggio, coperte e materiale per il primo soccorso. I beni recuperati, in partenza domani, saranno destinati all’ovest dell’Ucraina, dove si accolgono i profughi.
La Caritas diocesana “come da indicazione della Conferenza Episcopale Italiana” ha avviato anche nella nostra regione una raccolta fondi da utilizzare “o direttamente in Ucraina, o a sostegno dei servizi di accoglienza che le comunità cristiane stanno offrendo nei paesi di confine, o nell’eventuale necessità di accoglienza di profughi in Italia”.