Ucraina, alla parrocchia di Sant’Orso si raccolgono beni di prima necessità

La Caritas diocesana ha avviato una raccolta fondi da utilizzare "o direttamente in Ucraina, o a sostegno dei servizi di accoglienza che le comunità cristiane stanno offrendo nei paesi di confine, o nell’eventuale necessità di accoglienza di profughi in Italia".
Aiuti Ucraina SantOrso
Società

Si moltiplicano le iniziative di solidarietà in Valle d’Aosta a favore dell’Ucraina. Diversi comuni della Valle d’Aosta hanno raccolto l’appello arrivato dalla parrocchia di Sant’Orso e da Yurii Kvartiuk, da tempo residente in Valle d’Aosta e ora pronto a tornare nel suo paese per portare cibo e farmaci. Nel cortile dell’oratorio della chiesa si raccolgono cibo in scatola, pile, sacchi a pelo, calze, materassini da campeggio, coperte e materiale per il primo soccorso. I beni recuperati, in partenza domani, saranno destinati all’ovest dell’Ucraina, dove si accolgono i profughi.

La Caritas diocesana “come da indicazione della Conferenza Episcopale Italiana” ha avviato anche nella nostra regione una raccolta fondi da utilizzare “o direttamente in Ucraina, o a sostegno dei servizi di accoglienza che le comunità cristiane stanno offrendo nei paesi di confine, o nell’eventuale necessità di accoglienza di profughi in Italia”.

È possibile fare un versamento sul conto corrente bancario con Iban IT 76I0326801200053853739472 alla Banca Sella, intestato alla Diocesi di Aosta-Caritas diocesa con causale “Emergenza Ucraina 2022”.

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