Si sono ritrovati e confrontati per mesi e poi hanno inventato e realizzato materialmente un gioco da tavolo solidale per aiutare i bambini e i ragazzi a "mettersi nei panni" delle persone con disabilità o degli anziani che si misurano ogni giorno con piccole e grandi difficoltà.
I protagonisti? Un gruppo di 7 ragazzi, di età compresa tra i 13 e 16 anni, che hanno partecipato ai laboratori creativi attivati nell’ambito del progetto "Solidarietà a regola d’arte", iniziativa che ha ottenuto un finanziamento di 10mila euro dalla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta". A loro fianco le due organizzazioni promotrici del progetto: la cooperativa C’era L’Acca e la cooperativa Rhiannon che questa mattina, martedì 16 giugno, hanno presentato alla stampa il prodotto finale degli atelier: un vero e proprio gioco da tavolo intitolato "Crescere nella comunità".
Di fatto si tratta di una sorta di gioco dell’oca che prevede, però, vere e proprie prove pratiche e la risposta a domande insolite su solidarietà, volontariato, disabilità . "Lo abbiamo testato e funziona sia per bambini più piccoli, delle elementari, che per ragazzi delle medie" spiega Maria Cosentino, della cooperativa sociale C’era l’Acca. "Ora pensiamo di proporlo nelle scuole, nelle bibioteche, centri giovanili, oratori perché lo riteniamo un modo leggero ed originare per parlare di volontariato, di solidarietà e disabilità a giovani che non vivono direttamente il problema".
"Questo progetto è stato finanziato dalla nostra Fondazione assieme ad altre iniziative rivolte ai bambini ed agli adolescenti con l’obiettivo di far crescere nei giovani l’attenzione alla comunità e al bene comune" ha spiegato Giancarlo Civiero, segretario generale della Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta.
Il gioco è stato realizzato in 200 copie ed è a disposizione di quanti volessero acquisirlo dietro una offerta di 20 euro che copre i costi di realizzazione materiale. Le persone interessate possono rivolgersi alla Cooperativa C’era l’Acca di Aosta.