UN SOSTEGNO ALLE ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE

Anche le Associazioni di promozione sociale valdostane potranno usufruire dei servizi del Centro di servizio per il volontariato, destinati finora esclusivamente alle Organizzazioni di volontariato locali. Lo prevede...
Società

Anche le Associazioni di promozione sociale valdostane potranno usufruire dei servizi del Centro di servizio per il volontariato, destinati finora esclusivamente alle Organizzazioni di volontariato locali.

Lo prevede una convenzione stipulata con l’Assessorato Sanità, Salute e Politiche sociali che stabilisce, da parte della Regione, l’assegnazione al CSV di un ?fondo per lo svolgimento delle attività delle associazioni di promozione sociale?.

Per presentare le nuove opportunità e servizi, il CSV organizza un convegno dal titolo ?Associazioni di promozione sociale e Organizzazioni di volontariato: identità a confronto?, in collaborazione con l’Assessorato alla Sanità, Salute e Politiche sociali.

Obiettivo dell’incontro, previsto per il 16 dicembre 2006 presso la sede del CSV, in Via Xavier de Maistre, 19 a partire dalle ore 9,00, è l’avvio di un momento di riflessione e di discussione riguardo alle Associazioni di promozione sociale e alle Organizzazioni di volontariato, al loro ruolo e al loro sviluppo all’interno del tessuto sociale valdostano.

Sia le Associazioni di promozione sociale che le Organizzazioni di volontariato, infatti, appartengono alla complessa galassia delle Organizzazioni non profit; in base alla legislazione italiana, queste si differenziano sostanzialmente nella loro struttura, distinguendosi per tipologia e status giuridico.

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Il convegno del 16 dicembre si aprirà con l’intervento di Paolo Danesi, coordinatore del CSV di Ravenna, concernente proprio la definizione delle differenze esistenti tra le Associazioni di promozione sociale e le Organizzazioni di Volontariato, stabilite sulla base della legge 383/00.

In un secondo momento Antonio Fosson, assessore regionale alla Sanità, Salute e Politiche sociali, e Andrea Ferrari, direttore della Direzione politiche sociali del medesimo assessorato, approfondiranno dettagliatamente la legge regionale che disciplina il volontariato e l’associazionismo di promozione sociale.

Al termine di un coffee break, i lavori proseguiranno con l’intervento del presidente del CSV della Valle d’Aosta, Luigino Vallet, che illustrerà il cammino compiuto fino a questo momento dal volontariato valdostano, delineando nel contempo le prospettive future del settore.

Chiude la serie di relazioni Paola Vacchina, della presidenza nazionale dell’Acli, con un opportuno approfondimento riguardo alla realtà delle Associazioni di Promozione sociale valdostane.

Infine, in chiusura dei lavori, i partecipanti sono invitati a esporre il proprio punto di vista nel corso di una tavola rotonda condotta e moderata da Luigino Vallet.

Sarà così possibile tracciare un filo conduttore tra le differenti esperienze, rielaborando una visione collettiva del ruolo delle organizzazioni non profit e delle loro prospettive di sviluppo in Valle d’Aosta.

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