Una lumachina riaccende il sorriso di Céline
La lumachina non era guasta o malata, ma unica, proprio come la bambina che per la prima volta si è accorta di lei. Durante una visita con la scuola alla Cogne Acciai Speciali, Céline, 8 anni, ha notato la lumachina verde della cracking art che non si illuminava come le altre.
Una diversità che ha colpito la bambina, tanto da farle scrivere una lettera all’azienda.
“E’ tornata a casa triste e per alcune notti non ha dormito” racconta la mamma, che ha pubblicato sui propri social l’appello della figlia alla Cogne Acciai Speciali “a riparare” la lumachina.
Come detto però, la lumachina verde non era guasta. S’illuminava di meno per via del colore e della plastica più spessa delle altre. Per esaudire il desiderio di Céline, condiviso nel frattempo da tante persone, la Cogne ha deciso di rimuovere la lumachina dalla sua posizione originaria, la torre piezometrica, per collocarla in una posizione unica e speciale.
Céline oggi con la mamma è tornata alla Cogne Acciai Speciali, accolta all’ingresso proprio dalla lumachina verde. Ma le sorprese per la bambina non sono finte. Ad attendere Céline c’era un’altra lumachina verde, realizzata proprio per la piccola. A consegnargliela è stata l’amministratrice delegata di Cogne Monica Pirovano assieme all’amministratore delegato di Cracking art Paolo Bettinardi. Presente anche la presidente del Forte di Bard Ornella Badéry, che ha regalato a Céline matite colorate e pennarelli per disegnare tante lumachine, ognuna speciale, perché come ricordava oggi Céline: “Se siamo tutti uguali non ci riconosciamo”.