Affacciandosi alle vetrine dei bar alla ricerca di un posto si sono visti musicisti e gruppi intorno ai tavoli ad allietare la serata. Stereo spenti dunque e spazio alle fisarmoniche, trombe, clarinetti e percussioni.
La Veillà, nata proprio dal clima festoso della Fiera e dalla volontà di ritrovarsi, è stata riproposta quest’anno dall’organizzazione con alcuni elementi differenti rispetto alle precedenti edizioni. In considerazione della campagna condotta a livello nazionale e regionale di lotta all’alcolismo, l’Assessorato alle Attività produttive ha previsto una riduzione del 25%, rispetto al 2007, della distribuzione gratuita di vin brûlé, aumentando parallelamente il quantitativo di brodo caldo. Differenza recuperata in alcuni cantine!
L’unità sanitaria locale, tramite volontari del soccorso, ha distribuito tra le persone presenti nelle vie del centro storico di Aosta i “kit monouso etilometri”. Tanto per permettere di assicurarsi, una volta saliti in macchina, di non doversi concentrare sulla strada di “mezzo” su tre. Qualcuno, che aveva ben carburato invece già nel pomeriggio, in macchina non ci è arrivato proprio.