L’Usl può tornare nuovamente ad assumere.
La Giunta regionale ha infatti accolto la proposta dell’Usl di procedere con un piano di assunzioni di personale a tempo indeterminato di ruolo sanitario, tecnico ed amministrativo che supera il blocco delle assunzioni stesse disposto dalla legge finanziaria.
?Nei prossimi mesi – si legge nella nota – l’Azienda USL procederà a mettere a bando la copertura di posti di lavoro a tempo indeterminato, dando priorità al personale sanitario infermieristico ed a quello medico dell’area critica.?
Novità anche per il personale. ?La Regione infatti – si legge ancora nella nota – ha fornito le necessarie disposizioni all’Azienda Usl per ripristinare gli storici livelli retributivi derivanti dal fondo aggiuntivo ?Braghetto? che, per effetto delle disposizioni contenute nella legge finanziaria dello Stato, avrebbero dovuto essere ridotti per il computo sul fondo stesso degli oneri riflessi.
In base all’accordo di programma tra Usl e Regione, recentemente approvato, 237 milioni di euro circa verranno trasferiti all’azienda sanitaria valdostana per l’erogazione di parte corrente delle prestazioni sanitarie previste dai livelli essenziali di assistenza dello Stato e di quelli aggiuntivi stabiliti dalla Regione.
Di questi 8.8 milioni di euro saranno destinati alla copertura delle spese in conto capitale per il corrente anno che ?serviranno tra l’altro alla realizzazione di nuove strutture sanitarie territoriali come l’Hospice adibita alle cure palliative per pazienti terminali e come gli ambulatori per l’esercizio della libera-professione intramuraria ed alla ristrutturazione di alcune esistenti come il laboratorio per le analisi cliniche e gli spazi per i prelievi di sangue.?
