"Nel corso di questi cinque anni abbiamo lavorato con volontà ed impegno, anche in collaborazione con il Parco Nazionale della Vanoise in ottica transfrontaliera, per raggiungere gli obiettivi richiesti dal Consiglio d'Europa. Siamo quindi fiduciosi nel rinnovo del Diploma Europeo al Parco del Gran paradiso". E' questo il commento del direttore del Parco nazionale del Gran Paradiso, Michele Ottino, in merito alla visita nelle diverse sedi del Parco di Pierre Hunkeler, l'esperto designato dal Consiglio d'Europa di verificare, tra oggi e domani, il raggiungimento delle indicazioni e raccomandazioni poste dal Consiglio d'Europa.
E' giunto infatti il momento del rinnovo del Diploma Europeo delle aree protette per il Parco nazionale del Gran Paradiso, prestigioso riconoscimento ottenuto nel 2006 ed istituito nel 1965. Gli enti che lo ottengono sono sottoposti a controllo ogni cinque anni. Pierre Hunkeler visiterà le sedi ed il territorio del Parco verificando lo stato di conservazione, il patrimonio culturale e il contesto socio-economico, l'interesse scientifico e di educazione ambientale dell'area protetta e la gestione della stessa. "La valutazione da parte di un esperto direttamente sul territorio – continua Ottino – e l'invio di resoconti annuali contribuiscono certamente a migliorare le prospettive di conservazione della biodiversità, oltre a garantire serietà e responsabilità nelle scelte effettuate dall'Ente Parco e dalle istituzioni locali nello sviluppo sostenibile dell'area protetta".
Domani il commissario europeo sarà in Valsavarenche, dove in mattinata visiterà la casa reale di caccia di Orvieilles, mentre nel pomeriggio alle 15.30 incontrerà tra gli altri nella sede di Aosta il commissario straordinario del Parco Italo Cerise e la responsabile del Servizio Aree Protette della Regione Valle d'Aosta Santa Tutino, il Direttore della Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Torino Giampiero Masera e Giovanni Bruno Mattiet, Presidente della Comunità del Parco e Sindaco di Locana.