“Villa Brezzi aprirà nel tardo autunno”

Aprirà con ogni probabilità tra ottobre e novembre la nuova sede a Villa Brezzi della sezione locale dell'Associazione nazionale alpini. L'annuncio è stato fatto ieri mattina dal Presidente dell'Ana Vda, Remo Gobetto, nel corso...
Società

Aprirà con ogni probabilità tra ottobre e novembre la nuova sede a Villa Brezzi della sezione locale dell’Associazione nazionale alpini. L’annuncio è stato fatto ieri mattina dal Presidente dell’Ana Vda, Remo Gobetto, nel corso di una conferenza stampa.

La nuova sede dell’Ana, data in comodato dalla Regione, non diventerà solo un luogo di ritrovo per gli aderenti all’associazione ma anche un posto di svago e un aiuto per le persone.
E’ infatti in fase di creazione una foresteria che ospiterà gratuitamente i parenti di ammalati ricoverati presso l’ospedale regionale, non residenti ad Aosta.

Dotata di posto letto e cucina la foresteria sarà quindi messa a disposizione di quanti, impossibilitati a far rientro a casa dopo una giornata di assistenza ai propri cari, necessitano di un luogo dove mangiare e riposarsi.

Villa Brezzi e in particolare il suo giardino di oltre 2.500 metri quadrati sarà poi accessibile anche alla popolazione valdostana. ?Vogliamo aprire Villa Brezzi – ha sottolineato Carlo Bionaz, vicepresidente dell’Ana Vda – ai bambini, alle famiglie perché possano anch’essi godere della bella area verde di cui disponiamo.?

Infine la nuova sede dell’Ana si appresta a diventare anche un nuovo centro culturale. ?Abbiamo già parlato – ha sottolineato il Presidente Gobetto – con l’amministrazione comunale, esprimendogli la nostra volontà di mettere a disposizione Villa Brezzi per mostre, conferenze e concerti.?

L’incontro con la stampa di ieri è stata inoltre l’occasione per presentare la sesta edizione del ?Libro Verde della Solidarietà?, la pubblicazione dell’Ana che raccoglie i dati, sezione per sezione, sul lavoro svolto dagli alpini e sulle somme raccolte e donate.
?Gli Alpini – ha sottolineato il Presidente Gobetto – non si occupano solo di tenere viva la memoria ma sono impegnati anche nel sociale come testimonia questa pubblicazione.?
La sola sezione di Aosta nel 2006 ha lavorato in progetti di volontariato in Italia e all’Estero per 2.894 ore e ha raccolto somme per 72.489 euro.

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