Il Soroptimist Club Valle d’Aosta, in occasione della Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne del 25 novembre, organizza giovedì 21 novembre 2024 alle ore 17, presso l’auditorium della sede BCC di Aosta in Viale Garibaldi 3, un incontro dal titolo “Violenza nelle relazioni interpersonali e strumenti di tutela delle vittime“.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con la Questura di Aosta, si inserisce nell’ambito della campagna internazionale “Orange the World” promossa dall’Onu, da UN Women e dalla Federazione Europea del Soroptimist contro la violenza sulle donne. La conferenza sarà tenuta dalla dottoressa Marilinda Mineccia, magistrato ed ex Procuratore della Repubblica presso i Tribunali di Aosta e Novara, oggi presidente dell’Associazione di Studi e Ricerche di Psicologia Giuridica. La dottoressa Mineccia, con una lunga esperienza nel contrasto alla violenza di genere, tratterà temi come la giustizia riparativa, la comunicazione nelle relazioni interpersonali e istituzionali e le misure di protezione delle vittime. Ad aprire l’incontro sarà il Questore di Aosta, dottor Gian Maria Sertorio.
Un messaggio di sensibilizzazione e solidarietà
Parallelamente all’incontro, il Soroptimist Valle d’Aosta lancia altre iniziative per sensibilizzare la comunità e offrire supporto concreto alle vittime di violenza. Dal 18 novembre al 20 dicembre, un grande striscione sarà esposto sulla facciata del Monte dei Paschi di Siena in piazza Chanoux ad Aosta, con i numeri di telefono utili per denunciare violenze e chiedere aiuto: il 1522, attivo 24 ore su 24, e lo 0165/238750 del Centro donne contro la violenza di Aosta.
In continuità con gli anni precedenti, il colore arancione, simbolo della campagna “Orange the World”, illuminerà edifici e monumenti del patrimonio valdostano. Dal 20 novembre al 10 dicembre, il Castello di Aymavilles e il campanile di Saint-Léger saranno illuminati grazie alla collaborazione con la Soprintendenza regionale per i beni culturali e il Comune di Aymavilles. Dal 24 al 26 novembre, le luci arancioni saranno puntate anche sul Forte di Bard e sulla Caserma dei Carabinieri di via Clavalité, dove si trova “Una stanza tutta per sé”, uno spazio dedicato all’ascolto protetto delle donne vittime di violenza, recentemente riallestito grazie al Soroptimist Valle d’Aosta e allo Zonta Club Aosta Valley.
Violenza di genere: l’impegno delle istituzioni e della società
“La parola femminicidio compare, ormai quasi quotidianamente, sulle prime pagine dei giornali”, afferma Viviana Vallet, presidente del Soroptimist Club Valle d’Aosta. “Tutti sappiamo quanto sia difficoltoso arginare questo fenomeno in tutte le sue tragiche declinazioni. Le scuole e le famiglie sono in prima linea per far crescere nei giovani la consapevolezza e la sensibilità su questo tema, ma anche la società e la politica devono continuare a trovare risposte valide per prevenire e curare il fenomeno della violenza di genere. L’incontro del 21 novembre vuole essere un momento di riflessione e di approfondimento su questo argomento tanto delicato e gravoso da fronteggiare”.