Visita delle commissioni agli scavi archeologici, l’Asva: “Si scelga la via della trasparenza”

La Coup ha escluso i giornalisti dalla visita agli scavi archeologici dell’Ospedale Parini, organizzata per i consiglieri comunali di Aosta.
Società

I giornalisti non potranno prendere parte alla visita agli scavi archeologici dell’Ospedale Parini, organizzata per i consiglieri comunali di Aosta. La decisione della Coup srl viene criticata in una nota dall’Asva, l’associazione stampa valdostana. "L’Associazione Stampa Valdostana (Asva), sindacato dei giornalisti valdostani, contesta una scelta incomprensibile alla luce dell’importanza dei ritrovamenti e inaccettabile perché riguarda un cantiere avviato da un committente pubblico su un’area pubblica e istituzioni – le commissioni consigliari del Comune – che secondo lo statuto comunale (articolo 15) e il regolamento comunale (articolo 44) svolgono i loro lavori in forma pubblica e aperta, a differenza ad esempio di quelle regionali" scrive il sindacato dei giornalisti. "Esprimendo sorpresa per il fatto che lo stesso Comune di Aosta non abbia diffuso nemmeno l’ordine del giorno dei lavori previsti il 12 marzo e ricordando che i precedenti sopralluoghi delle commissioni consiliari di Aosta hanno sempre visto la partecipazione dei giornalisti, l’Asva auspica che chi ha responsabilità decisionali scelga la via della trasparenza e permetta ai giornalisti di lavorare nell’interesse della comunità che ha tutto il diritto di conoscere i dettagli di una scoperta che potrebbe avere diversi effetti sulla vita della città e sulla ripartizione delle risorse pubbliche" prosegue la nota. 

Gli scavi dell’Ospedale Parini dopo alcune impronte di epoca salassa, e un allineamento lapideo di quasi 150 metri di diametro, ha restituito nelle scorse settimane una tomba imponente contenente lo scheletro di un guerriero, di origine celtica, di quasi 2.700.  Nella camera tombale è stato trovato un corredo funerario piuttosto ricco. 
 

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