La signora Franca ha 75 anni, e fino ad oggi non aveva mai mancato un appuntamento elettorale. Per queste Europee, aveva chiesto di poter votare dalla casa di riposo ma, a causa di alcuni contrattempi, rischiava di non poter esercitare il suo diritto.
Diritto al quale tiene, e non poco. Per questo, i carabinieri della Compagnia di Aosta, ieri pomeriggio, sabato 8 giugno, hanno trovato la soluzione e questa mattina, il comandante ed un appuntato del Comando del capoluogo hanno scortato il presidente del seggio e due scrutatrici fino alla struttura che ospita Franca, consentendole così di votare regolarmente.
5 risposte
La notizia vera dovrebbe essere l’impossibilità di andare a votare in molti seggi per colpa di quella assurda crono di ieri che ha reso prigionieri molti aostani.
Non è una notizia. Le case di riposo vengono inserite in un seggio del comune. Il presidente, e alcuni scrutatori vanno nella casa di riposo ad orario concordato per far votare tutti coloro che lo vogliano. Ho fatto il Presidente nei seggi e mi è capitato di essere accompagnato da un auto del comune con il messo e un carabiniere. Quindi la notizia non c’è.
Se ha votato per la destra poteva fare a meno di votare!
Strano concetto di democrazia e di libere elezioni.
Speriamo abbia contribuito a votare bene!