Ymak Frassy con il suo nuovo alleato, Davide Bieller dove iniziò il sogno del 2023

L’allevatore di Arvier al debutto con Christopher Letey vince subito con Belva, quello di Pré-Saint-Didier conquista il terzo peso con Jamaica. In seconda trionfo della titolata Farca di William Guala.
Jamaica di Davide Bieller ha conquistato la sua prima qualificazione grazie alla vittoria nel terzo peso a La Salle
Società

Ymak Frassy e Davide Bieller, gli ultimi due vincitori della Regionale in prima categoria, si palesano in questo 2025 delle batailles nella strana domenica di La Salle. Strana dal punto di vista climatico – sole, poi qualche goccia di pioggia, poi di nuovo il sole – e strana dal punto di vista umorale, visto che difficilmente le storie dei protagonisti dei combats incrociano le proprie strade come è successo oggi.

La copertina, lo permetterete, è per il buon Davide Bieller, che in questa arena a due passi dalla suggestiva Maison Gerbollier ha costruito ricordi contrastanti. Due anni fa, da queste parti, pioveva a dirotto, mica le poche gocce di oggi: ma quella pioggia a catinelle non riuscì a nascondere le lacrime di Davide Bieller. Lacrime di gioia e di speranza.

Jamaica come Brunette

Jamaica di Davide Bieller ha conquistato la sua prima qualificazione grazie alla vittoria nel terzo peso a La Salle
Jamaica di Davide Bieller ha conquistato la sua prima qualificazione grazie alla vittoria nel terzo peso a La Salle

Ora come allora, penultima eliminatoria della primavera. Del tempo inclemente è già stato detto, se ne desume che il pubblico dietro alle transenne non fosse numeroso come quello odierno. Chi c’era però ricorda la figura esile e stanca di Davide Bieller al momento dell’incoronazione della sua Brunette. La bovina vinse il concorso del secondo peso nel giorno in cui il suo proprietario tornava alla vita “normale” dopo settimane molto difficili. Non si può asserire che il bosquet conquistato quel 30 aprile del 2023 a La Salle cambiò la vita di Davide Bieller, ma di certo servì a capire che anche nei momenti peggiori il destino ti può lanciare dei segnali positivi. A volte anche sotto forma di reina. Per chi non lo ricorda, qualche mese dopo arrivò il già citato successo alla finale regionale con Bandit.

Brunette era in campo anche oggi a La Salle, ma non ha avuto la giornata eccezionale di due anni fa. Come J’Ador, altra stella dei Bieller, oggi è uscita al primo combat. Davide Bieller si è però consolato con Jamaica, la nuova star della stalla che sorge poco distante dall’abitato di Pré-Saint-Didier. Bosquet di terza e prima qualificazione, così come per le altre semifinaliste dei pesi leggeri: vanno alla Regionale anche Rubio di Simon e Julien Charbonnier, Cobra di Ezio Chabloz e Pantera di Aurelio Crétier.

 

Il nuovo debutto di Ymak Frassy

Belva di Ymak Frassy e Christopher Letey aveva sfiorato la qualificazione un anno fa a Jovençan: oggi a La Salle è arrivato il titolo nel primo peso
Belva di Ymak Frassy e Christopher Letey aveva sfiorato la qualificazione un anno fa a Jovençan: oggi a La Salle è arrivato il titolo nel primo peso

Domenica particolare anche per Ymak Frassy, che avevamo lasciato nell’ottobre scorso alle prese con la festa – lunga ma non troppo, il giorno dopo doveva sfornare il pane per tutta Arvier – per il successo alla Regionale della sua Suisse. Il 2025 è foriero di novità anche per il detentore del titolo, che inizia la stagione con una nuova partnership: non c’è più Marco Chamonin, storico braccio destro del panettiere di Arvier, ma Christopher Letey, giovane allevatore di Aymavilles che in passato ha sfiorato il titolo alla Regionale (con Passion, seconda classificata).

Il nuovo duo debutta come meglio non poteva: nel primo peso Frassy e Letey vincono con Belva, che i più attenti ricordano quinta un anno fa in secondo peso a Jovençan. Smaltite le scorie di quei quarti di finale non andati per il meglio, Belva mette in fila tutto il lotto delle apprendiste reine di primo peso di La Salle e lascia a padre e figlio – Julien e Simon Charbonnier – un po’ di amaro in bocca per il secondo posto della loro Berlin, ottima bovina anche lei alla sua prima qualificazione. In semifinale si erano arrestate un’altra new entry, Mourina di Laura De Antoni, e una vecchia conoscenza dei suiveurs delle batailles, quella Caprice di Edy Gontier che oggi ha centrato la quinta qualificazione della sua lunga carriera: nel 2023 fu pure terza alla Regionale nel secondo peso.

Il “doblete” di William Guala

Farca di William Guala ha vinto il bosquet di seconda categoria: nel 2021 aveva perso la finale della Regionale contro Orsières di Alino Marquis
Farca di William Guala ha vinto il bosquet di seconda categoria: nel 2021 aveva perso la finale della Regionale contro Orsières di Alino Marquis

Si è parlato (giustamente) di Davide Bieller e Ymak Frassy, si rischia però di lasciare in secondo piano le gesta delle bovine di William Guala. Ed è un vero peccato. Perché William di Saint-Nicolas, quando porta le sue reines in campo, difficilmente sbaglia giornata. L’estate scorsa a Vertosan avevamo raccontato della sua giovinezza passata nel castello di Introd, elemento per rendere più affascinante un personaggio che è sempre difficile da interpretare. È difficile anche oggi, e pertanto eviteremo i voli pindarici e ci soffermeremo sulle qualità di Farca, reina oggi a La Salle in seconda categoria senza combattere la finale. Contro si sarebbe trovata la compagna di stalla Briga, alla prima qualificazione, ma i proprietari hanno deciso di evitare un duello dall’esito scontato. Farca è forte, e lo sanno tutti: reina a Vertosan l’anno scorso – l’anno del William che cresce all’ombra di torri e arazzi nel maniero di Introd – dopo un 2023 complicato. Aveva abortito, perciò era stata fermata. Nel 2021 era stata seconda alla Regionale contro Orsières di Alino Marquis, che poi sarà squalificata.

Quel titolo non è mai stato assegnato, ma William Guala non l’ha mai rivendicato. Chissà se Farca ci farà un pensierino, in autunno. Terze classificate Melodie dell’azienda Verney, come Briga alla prima qualificazione, e Manda di Wilmo Bizel, che l’ha rilevata in inverno da Marco Chamonin: con l’ex proprietario questa reina aveva vinto il concorso di Morgex dell’anno scorso.

Domenica prossima, 4 maggio, la primavera dei combats si chiuderà a Valpelline, prima di un arrivederci a fine luglio. In realtà la chiusura a inizio maggio permette agli appassionati valdostani, una volta tanto, di godersi un fine settimana di vacanza: sabato 10 e domenica 11 maggio in tanti saranno ad Aproz, nel Canton Vallese, per la finale nazionale elvetica dei combats. Con la notizia della riapertura del tunnel del Gran San Bernardo arrivata nelle scorse ore c’è da scommettere che in molti staranno già preparando la trasferta al “Maracanà” dei combats de reines.

 

LE QUALIFICATE

Prima categoria (25)

  1. Belva di Frassy – Letey di Arvier (673 chili)
  2. Berlin di Julien e Simon Charbonnier di Aosta (625 chili)
  3. Mourina di Luana De Antoni di Charvensod (653 chili)
  4. Malice di Edy Gontier di Aymavilles (698 chili)

Seconda categoria (46)

  1. Farca di William Guala di Saint-Nicolas (565 chili)
  2. Briga di William Guala di Saint-Nicolas (542 chili)
  3. Melodie dell’azienda agricola Verney di Gressan (559 chili)
  4. Manda di Wilmo Bizel di Morgex (562 chili)

Terza categoria (61)

  1. Jamaica di Davide Bieller di Pré-Saint-Didier (513 chili)
  2. Rubio di Simon e Julien Charbonnier di Aosta (513 chili)
  3. Cobra di Ezio Chabloz di Sarre (508 chili)
  4. Pantera di Aurelio Crétier di Saint-Christophe (513 chili)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le norme sulla privacy e i termini di servizio di Google. e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte