Federico Pellegrino non riesce a centrare il podio nella “sua” Davos, sia nella Team Sprint di ieri che nella Sprint individuale di oggi. Un risultato al di sotto delle aspettative per il poliziotto di Nus, che nella gara a squadre ha chiuso al quarto posto, mentre nella prova individuale è stato eliminato già ai quarti.
Nella Team Sprint di ieri, Pellegrino, in coppia con il compagno azzurro Elia Barp, ha concluso ai piedi del podio dietro ai norvegesi Paal Golberg e Johannes Hoesflot Klaebo, vincitori della gara, agli svizzeri Janik Riebli e Valerio Grond e agli svedesi Johan Haeggstroem ed Edvin Anger.
Oggi, nella Sprint individuale, la gara dell’azzurro si è interrotta ai quarti di finale. Un paio di contatti con lo svizzero Grond hanno ostacolato Pellegrino, impedendogli di trovare una posizione favorevole per qualificarsi alla semifinale. Una heat insidiosa, una volata a tre, nella quale il francese Richard Jouve ha avuto la meglio e Federico si è dovuto battere al fotofinish con il norvegese Even Northug, che lo ha superato per 5 centesimi. Fuori anche Martino Carollo, quinto nella sua heat, così come ha terminato la sua gara, sempre ai quarti, anche Michael Hellweger, quarto nel suo quarto di finale. La gara si è conclusa con l’ennesima vittoria di Johannes Hoesflot Klaebo, davanti al francese Lucas Chanavat e all’altro norvegese Erik Valnes.
Federica Cassol e Nadine Laurent none nella Team Sprint
Al femminile, ieri, Federica Cassol e Nadine Laurent, ottave in qualifica, hanno concluso in nona posizione nella finale della Team Sprint, terminando alle spalle delle svedesi Emma Ribom e Jonna Sundling, vincitrici della gara. Sul podio anche le norvegesi Astrid Oeyre Slind e Kristin Austgulen Fosnaes, seconde, e le svizzere Anja Weber e Nadine Faehndrich, terze. Più indietro le altre azzurre, Caterina Ganz e Nicole Monsorno, che hanno chiuso al 14° posto.
Oggi, invece, la migliore azzurra di giornata è la trentina Nicole Monsorno, 24enne delle Fiamme Gialle, che riesce a superare brillantemente i quarti, alle spalle della norvegese Julie Myhre, e si ferma in semifinale, ma lottando fino alla fine di nuovo con la Myhre, che la supera sul traguardo per meno di mezzo secondo.
Bella gara anche di Federica Cassol: la 24enne valdostana dell’Esercito conquista la prima qualificazione della carriera alle fasi finali, in individuale, e poi si piazza terza nel suo quarto, comandato dalla svedese Jonna Sundling e dalla norvegese Lotta Weng, dovendo così arrendersi. Termina quindicesima. Anche Caterina Ganz si ferma ai quarti, quinta della sua batteria, ma con un tempo quasi fotocopia rispetto alla più giovane compagna di squadra. L vittoria finale è andata alla svedese Jonna Sundling ha vinto davanti alle norvegesi Mathilde Myhrvold e Julie Myhre.