Prenderà il via venerdì 24 maggio il 1° Festival delle Arti Marziali, l’evento organizzato dall’A.S.D. Aikido VDA che darà a tutti la possibilità di provare gratuitamente Aikido, Karate e Krav Maga insieme ai maestri di alcune delle principali scuole valdostane. L’evento conclude il progetto “Disinneschiamo il bullismo con le arti marziali”, realizzato nell’ambito dell’avviso pubblico “3-2023” promosso dall’Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali, che ha coinvolto circa 80 studenti delle scuole superiori.
Il Festival, che si terrà presso la palestra di Via Volontari del Sangue, sarà suddiviso in due momenti. La mattina, dalle 10.30 alle 13.30, sarà riservata alle scuole che hanno aderito al progetto con prove delle tre discipline, esibizioni e un talk sul legame tra bullismo e mafia condotto dalla professoressa Beatrice Caddeo, esperta sul tema. Dalle 15 alle 18, l’evento sarà invece aperto al pubblico che potrà imparare le diverse tecniche di difesa con le quattro scuole presenti: Yujo Aikido e Yomi Shin Tai (Aikido), Dojo Kun Karate Bruno Politano (Karate) e Tora Kai (Krav Maga). “Abbiamo aperto al Krav Maga anche se non è un’arte marziale perché vedo molti punti in comune con l’Aikido” ha illustrato Rocco Foti, Maestro 4° Dan di Aikido e referente del progetto. La scelta di fare il Festival di venerdì è legata alla presenza delle scuole, a cui il progetto si rivolge”.
Il progetto
“Disinneschiamo il bullismo con le arti marziali” è nato con l’obiettivo di avvicinare i ragazzi allo sport, insegnare ai più giovani le tecniche di difesa e permettere loro di sfogarsi e prendere consapevolezza del proprio corpo. “L’idea è nata dopo aver letto dell’aggressione ad una ragazza nel centro di Aosta, – ha spiegato Foti – così ho lanciato un corso di difesa personale, gratuito, che ha riscontrato un notevole successo. Poi c’è stata la pandemia e abbiamo dovuto ricominciare da capo, ho creato la mia associazione di Aikido ed è nata la volontà di portare le arti marziali nelle scuole per prevenire il bullismo”.
Il progetto ha preso il via lo scorso marzo, coinvolgendo anche Selena Spalla, psicologa dello sport e dell’età evolutiva, che ha seguito insieme a Foti e alla professoressa Rosa Soresi, referente per il Bullismo pressi l’Istituzione scolastica “Corrado Gex”, alcune classi prime dell’ITPR di Aosta e del “Don Bosco” di Châtillon. “L’approccio dei ragazzi, appena siamo entrati in classe, è stato molto freddo, poi quando hanno capito che il nostro modo di comunicare era diverso hanno visto in noi persone di cui potersi fidare e si sono aperti. Leggendo le loro testimonianze anonime in alcuni casi abbiamo avuto la pelle d’oca” ha raccontato Foti.
Il progetto si è sviluppato attraverso un confronto continuo con i ragazzi. Agli studenti è stato chiesto di raccontare cosa fosse per loro il bullismo, e come disinnescarlo, e se avessero mai subito o assistito a episodi di violenza. Dalle loro risposte e dai loro racconti anonimi sta nascendo un podcast dedicato al tema che sarà reso disponibile dopo il Festival. “I ragazzi hanno risposto molto bene al progetto – ha raccontato la professoressa Soresi – primo, perché in classe non erano presenti gli insegnanti, così si sono sentiti liberi di esprimersi, e secondo perché il podcast ha permesso loro di raccontare la propria testimonianza in un modo nuovo. La nostra speranza è quella di poter riproporre il progetto anche il prossimo anno ed estenderlo anche ad altre classi”.
La seconda parte del progetto si è svolta in palestra dove i ragazzi hanno prima imparato ad avere consapevolezza dei pericoli, per poterli evitare, e successivamente hanno sperimentato la pratica dell’Aikido, un’arte marziale che ha come obiettivo proprio quello di “disinnescare” anziché combattere.
Il Festival delle Arti Marziali sarà l’occasione quindi per i ragazzi un’occasione per conoscere, oltre all’Aikido, anche le altre due discipline proposte, Karate e Krav Mag, e chiudere il progetto con un momento di riflessione.