Axelle Vicari non si ferma più. Suo il titolo italiano under21 dei 5000 metri su pista
Axelle Vicari non si ferma più. Il suo luglio, già da ricordare dopo le splendide medaglie, d’argento prima e di bronzo poi, agli Europei Under20 di corsa in montagna, ora si colora anche d’oro.
La giovane atleta valdostana, infatti, ha vinto il titolo italiano 5000 metri su pista Under21 durante i Campionati italiani Juniores in scena al “Guidobaldi” di Rieti, sabato pomeriggio, con un capolavoro tattico, gestendo in maniera esemplare i dodici giri e mezzo dei 5000 metri stupendo tutti nel rush finale. Il cronometro si è fermato a 17’05”03 per la 19enne di Valsavarenche che abbatte di oltre 20 secondi il suo precedente limite (di 17’26”79), facendo segnare la migliore prestazione nazionale stagionale di categoria.
Successo importante sia perché conquistato sul rettilineo finale ma anche perché Vicari, che non è una specialista dello sprint ma della corsa in montagna, ha dimostrato invece di saper vincere anche su pista.
“Sulla gara – spiega Axelle – sono un po’ senza parole. Speravo di fare bene, ma avendo dedicato tante attenzioni alla montagna non sapevo cosa potevo valere in una gara tirata su pista. Nella mia stagione ho inserito a metà giugno un 5000 su pista per fare il minimo e raggiunto l’obiettivo (Biella, 11 giugno 17’26”79) mi sono ributtata nella preparazione per gli Europei. Mi sono presentata a questi italiani con la consapevolezza di essere in buona condizione ma senza la pressione di dover fare il risultato. Dai tempi di iscrizione sapevo di poter valere il podio, ma il titolo aveva un posto solo nel libro dei sogni. Ne sono meravigliata”.
E, sulla volata verso il traguardo, aggiunge: “Ho scommesso sulla Settino e non l’ho mollata e quando ai 200 si è messa a guidare il plotoncino mi sono accodata. Ce la siamo giocata sul rettilineo finale dove, sulla carta, avevo meno chance, ma il lavoro fatto in pista durante gli allenamenti è stato provvidenziale e ho avuto spinte ed energie giuste per sopravanzarla e vincere”.