La Monte Emilius Aosta si è aggiudicata il primo titolo nazionale nella storia del baskin, disputatosi lo scorso fine settimana a Cremona. La formazione valdostana ha battuto nella finale i ragazzi del San Michele Cremona con il punteggio di 78-55.
Il baskin (abbreviazione di basket integrato) è una disciplina nuova nel panorama degli sport per diversamente abili. Inventato proprio a Cremona, si ispira al basket, ma ha caratteristiche particolari e innovative, pensate per permettere a giovani normodotati e giovani disabili di giocare nella stessa squadra. Si tratta di uno sport permette la partecipazione attiva di giocatori con qualsiasi tipo di disabilità (fisica e/o mentale) che consenta il tiro in un canestro. Si mette così in discussione la rigida struttura degli sport ufficiali e questa proposta, effettuata nella scuola, diventa un laboratorio di società.
La finale nazionale
Dopo una prima metà gara in cui le due squadre si sono alternate al comando, nell’ultimo quarto (in cui si partiva dal 44-45) la Monte Emilius ha fatto la voce grossa e ha scavato un solco incolmabile fra sé e i padroni di casa. I valdostani hanno dunque festeggiato, davanti a oltre 500 spettatori, la conquista del titolo italiano, il primo nell’albo d’oro di questo sport.
A Cremona sfugge anche il terzo gradino del podio, andato a favore dell’Urbania Pesaro. Nella finalina, infatti, il Sant’Ilario Cremona è stato sconfitto 72-60 dai marchigiani, nonostante il contributo da 39 punti di Brera.
