È stato un lungo percorso, partito da fine marzo e con una breve pausa a giugno e luglio, che ora arriva a compimento. La platea è quella solita, il prato dell'Arena Croix-Noire di Aosta, e l'appuntamento è quello con il Combat Final, la finalissima della Batailles de Reines cha andrà in scena a cominciare dalle 12.30 di domenica 22 ottobre.
Il giorno prima, sabato 21 ottobre, in attesa del grande evento, si terrà invece il Confronto interregionale Valle d’Aosta e Piemonte fra le bovine locali e quelle provenienti dal Canavese e dalle Valli di Lanzo in occasione del 60° anniversario delle Batailles de Reines.
32 le regine – 15 valdostane, 11 del Canavese e 6 delle Valli di Lanzo – selezionate pronte a contendersi la vittoria. Per la selezione valdostana scenderanno nell'arena “Mouteila” dell'Azienda Agricola Verney di Gressan, “Suisse” di Marcello Bich di Valsavarenche, “Saventa” di Fulvio Borbey di Pollein, “Gitane” di Elio Cerisey di Gignod, “Sardina” di Fulvio Chabloz di Gressan, “Belville” di Luciano Cuc di Aymavilles, “Alpina” di Remigio Favre di Oyace, “Birba” dei Frères Jordaney di Oyace, “Bataillon” di Patrick Jacquemod di La Thuile, “Malice” di Grazia Lillaz di Verrayes, “Paris” di Gilberto Marcoz di Brissogne, “Souris” di Fabio Pascal di La Salle, “Pinson” di Stefano Pepelin di Saint-Christophe, “Coquette” di Valentino Savioz di Aymavilles e “Siria” della Società Lo Tsantì di Aosta.
Domenica – i combattimenti prenderanno il via alle 12.30 – sarà invece il grande giorno della Finalissima regionale, dopo le eliminatorie svoltesi lungo tutta la regione. 213 le bovine in gara in rappresentanza di 45 comuni valdostani, tra i quali a farla da padrone è Gressan, che ne esprime ben 24. 123 invece gli allevatori, con la coppia Chamonin-Frassy di Arvier a mettere in campo ben dieci regine, seguiti dalle 8 di Gildo Bonin di Gressan e dalle 7 di Aurelio Cretier di Saint-Christophe.
