Le staffette azzurre chiudono in bellezza i Mondiali giovanili di biathlon di Soldier Hollow, negli Stati Uniti. Un oro ed un argento in cui i valdostani, dopo il bronzo di Nicolò Bétemps, sono stati assoluti protagonisti, con Beatrice Trabucchi campionessa iridata con la staffetta femminile e Iacopo Leonesio vicecampione mondiale con quella maschile.
Rebecca Passler, prima frazionista, ha incominciato una lotta incessante con la squadra elvetica, lanciando la compagna Linda Zingerle in seconda posizione al primo cambio. L’altoatesina ha messo il turbo, rifilando distacchi impressionanti e usando una sola ricarica con una prima posizione che al secondo cambio, è già forte di più di 30″ di vantaggio. La Germania però non ci sta a cedere senza lottare, con Beatrice Trabucchi brava al tiro e sugli sci senza lasciar fuggire la squadra tedesca, che arriva davanti all’ultimo giro con appena 4″ di vantaggio sulle azzurre. Poi la splendida rimonta di Hannah Auchentaller, che lascia il secondo posto alla Germania a 24″8 con 1 errore e 8 ricariche ed il terzo alla Francia, attardata di 2’51″4 con 1 errore e 10 ricariche.
È un’Italia d’argento invece nella staffetta maschile. Il quartetto composto da Iacopo Leonesio, David Zingerle, Michele Molinari ed Elia Zeni ha dimostrato sin dall’inizio di riuscire a restare con i migliori. È stato il valdostano Leonesio ad aprire le danze, con il 22enne che ha lanciato l’altoatesino David Zingerle a soli 14” dalla Norvegia e davanti alla Francia. L’atleta del centro sportivo Esercito ha accusato il secondo poligono con due ricariche cambiando in quinta posizione. Michele Molinari al primo poligono approfitta delle débâcle avversarie portandosi in terza posizione grazie anche ad una grande prestazione. Il carabiniere chiude la frazione al terzo posto, lanciando il compagno, Elia Zeni nell’ultima frazione. Il trentino non sbaglia lanciandosi in un testa a testa tra Italia e Norvegia, in cui Molinari conquista un argento meritatissimo a 13″5 dalla Francia (vincitrice in 1h14’57”) e davanti appunto ai norvegesi, staccati di 21″4 dalla vittoria.