Biathlon, la staffetta femminile “valdostana” finisce undicesima a Hochfilzen

L’Italia oggi ha schierato ben tre atlete rossonere su quattro al via: Samuela Comola, Martina Trabucchi e Michela Carrara che, con al lancio  l’altoatesina Hannah Auchentaller, hanno chiuso la loro fatica in undicesima posizione. Al maschile settimo posto con Lukas Hofer, Didier Bionaz, Elia Zeni e Tommaso Giacomel.
Samuela Comola
Sport

Ha parlato valdostano la staffetta 4×6 km femminile, questa mattina, nella giornata conclusiva della tappa di  Coppa del Mondo di Biathlon, a Hochfilzen (Austria), con l’Italia che ha schierato ben tre atlete rossonere su quattro al via: Samuela Comola, Martina Trabucchi e Michela Carrara che, con al lancio  l’altoatesina Hannah Auchentaller, hanno chiuso la loro fatica in undicesima posizione.

Con un finale entusiasmante, la vittoria è andata al quartetto tedesco, con Vanessa Voigt,  Julia Tannheimer, Selina Grotian e Franziska Preuss, al traguardo in 1h 16’13”7 (0+4),  superando all’ultimo poligono la Francia (Julia Simon, Justine Braisaz-Bouchet, Sophie  Chauveau, Lou Jeanmonnot; 1h 17’19”4; 1+13) e la Svezia (Anna Magnusson, Anna-Karin  Heijdenberg, Ella Halvarsson, Elvira Oeberg; 1h 17’45”5; 1+6). Avvio in salita per le azzurre,  con Hannah Auchentaller (20’53”7; 0+1 1+3) che con un giro di penalità transita al cambio in  15° posizione. Testimone a Samuela Comola (Cse; 19’36”1; 0+0 0+2) che con il sesto tempo  parziale recupera cinque posti e lascia spazio a Martina Trabucchi (Cse; 20’24”4; 1+3 0+0) che  per certo paga lo scotto del debutto in una Staffetta di Coppa del Mondo: 10° crono di frazione e Italia 10°. Ultima frazione a Michela Carrara (Cse; 19’16”9; 0+1 0+2) e con il sesto tempo parziale recupera una piazza, portando le azzurre all’11° posto, in 1h 20’11”1 (2+12).  


La staffetta maschile finisce settima

Al maschile, nella 4×7,5 km; Lukas Hofer (22’58”9; 0+1 1+3) al lancio passa il testimone  in 17° posizione a Didier Bionaz (22’21”0; 0+2 1+3) che con il 14° crono parziale risale di due  posti; Elia Zeni (20’57”7; 0+0 0+1) ha il 7° crono parziale e Italia che cambia settima; ultima  frazione affidata a Tommaso Giacomel (20’04”8; 0+0 0+3) che con il terzo tempo di frazione porta gli azzurri al 7° posto finale, con il tempo complessivo di 1h 26’22”4 (2+13). Come per il  femminile, vittoria che si decide all’ultimo poligono, con la Francia (Fabien Claude, Quentin  Fillot Maillet, Eric Perrot, Emilien Jacquelin; 1h 23’04”3; 0+10) che ha la meglio sulla  Norvegia (Sturla Holm Laegreid, Tarjei Boe, Johannes Thingnes Boe, Vebjoern Soerum; 1h  23’53”3; 1+8) e terza la Svezia (Viktor Brandt, Jesper Nelin, Martin Ponsiluoma, Sebastian  Samuelssom; 1h 25’03”5; 1+14).  

Terza e ultima tappa del 2024, dal 19 al 22 dicembre, ad Annecy/Le Grand Bornand (Francia), dove sono in programma la Sprint, l’Inseguimento e la Mass Start.

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