Il “caso Bertone” forse non è ancora chiuso. La speranza di vedere l’olimpionica di Rio ai Mondiali di maratona di Doha non si è ancora spenta, e ad alimentare la fiamma è un incontro che si terrà mercoledì 26 giugno tra l’assessore alla sanità Mauro Baccega, il presidente della FIDAL valdostana Jean Dondeynaz e la presidente della società Atletica Calvesi, Lyana Calvesi.
I mondiali in Qatar sono anche parte del percorso di selezione per le Olimpiadi di Tokyo 2020: privare Bertone della possibilità di rappresentare l’Italia in un campionato del mondo vorrebbe dire anche compromettere quasi sicuramente la sua seconda partecipazione olimpica. La notizia aveva avuto eco a livello nazionale, ripresa due giorni fa anche da La Repubblica ed Il Fatto Quotidiano, tra gli altri.
“L’obiettivo è quello di fare in modo che Catherine Bertone possa ritagliarsi il tempo di allenarsi in preparazione di questo importante appuntamento”, spiega Dondeynaz. “Sappiamo che la situazione è complicata, altrimenti la soluzione si sarebbe già trovata, ma da buono sportivo non perdo la speranza. Catherine non è solo una grande atleta, ma anche un esempio: una persona genuina, che mette insieme tanti ambiti e deve faticare il doppio: è madre, è una pediatra stimata e, nonostante tutto, se la gioca alla pari con chi è maratoneta di professione. La sua grinta e la sua tenacia sono superiori. Da parte dell’assessorato abbiamo trovato la volontà di trovare una soluzione, speriamo in bene”.