Beccati ad allenarsi nonostante il divieto: sciatori croati cacciati dal ghiacciaio a Zermatt

La scorsa settimana le squadre giovanili croate hanno prenotato la pista sul ghiacciaio Theodule per allenarsi, ma all'interno del gruppo sono stati individuati dei professionisti.
sci estivo Zermatt
Sport

Hanno provato ad allenarsi sul ghiacciaio di Zermatt, nonostante i divieti quest’anno imposti dalla società Zermatt Bergbahnen, ma sono stati riconosciuti e cacciati via.  E’ successo, secondo quanto racconta il quotidiano svizzero Blick, nei giorni scorsi. Protagonisti degli atleti croati.

Per tutta l’estate e l’autunno il ghiacciaio di Zermatt, infatti, non può essere utilizzato dagli sciatori professionisti per gli allenamenti in vista della prossima stagione di Coppa del mondo e Coppa Europa. Una decisione arrivata dopo il disappunto per la cancellazione dal calendario Fis di Coppa del mondo delle gare fra Zermatt e Cervinia.

La scorsa settimana le squadre giovanili croate hanno prenotato la pista sul ghiacciaio Theodule per allenarsi. Il divieto, infatti, non riguarda gli juniores. Peccato che da un controllo, all’interno del gruppo, sono stati individuati degli sciatori professionisti. E’ subito scattata l’espulsione. Ma non solo. La società ha anche deciso di vietare l’accesso alla pista, per il resto della stagione, a tutta la delegazione croata. 

Come dichiarato da Markus Hasler, capo degli impianti di risalita di Zermatt, al quotidiano Blick: “Per questo inganno li abbiamo espulsi e ora vietiamo l’accesso ai giovani croati quest’estate”.

Per il futuro la società non ha ancora preso una decisione sulla possibilità di riutilizzare la pista per gli allenamenti.
Nel frattempo gli sciatori professionisti quest’estate hanno ripiegato sullo Stelvio o su Saas Fee, in attesa di potersi spostare in Sud America o Nuova Zelanda.

Coppa del mondo, la “vendetta” di Zermatt: ghiacciaio vietato agli allenamenti dei professionisti

16 aprile 2024

Il ghiacciaio di Zermatt sarà off limits durante l’estate e l’autunno per gli sciatori professionisti impegnati nella preparazione in vista della prossima stagione di Coppa del mondo. A comunicare la decisione è la società Zermatt Bergbahnen.

“Le attività di allenamento per le atlete e gli atleti professionisti di tutti gli sport sulla neve saranno sospese e rivalutate per l’estate 2025, in linea con le decisioni della FIS e delle associazioni nazionali Swiss-Ski e FISI in merito alle gare di Coppa del Mondo a Zermatt/Cervinia”.

Una scelta che ha il sapore di rivalsa sulla decisione di cancellare dal prossimo calendario le quattro competizioni transfrontaliere.

“La Coppa del Mondo di sci alpino a Zermatt/Cervinia avrebbe permesso a Zermatt Bergbahnen, in collaborazione con i partner di Cervinia, di offrire all’élite dello sci gare di sci alpino innovative e uniche, nonché opportunità di allenamento nel periodo precedente alle gare. L’offerta non è stata accolta dalle associazioni, né dalle atlete e dagli atleti.  – si legge ancora nella nota – Di conseguenza, le quattro discese libere di Coppa del Mondo sono state tolte dal calendario della Coppa del Mondo di sci alpino 2024/25, nonostante il contratto cinquennale con la FIS. L’investimento annuale nella preparazione delle piste per atlete e atleti di punta sarà ora rivolto alle giovani leve dello sci, che apprezzano le condizioni di allenamento a Zermatt. Ciò comporta una rinuncia ai finanziamenti federali nell’ambito del concetto dei centri sportivi nazionali”.

La decisione di non consentire gli allenamenti dei professionisti non riguarda gli sci club, le associazioni regionali e i centri di prestazione nazionali.  Franz Julen, Presidente del Consiglio di amministrazione e Markus Hasler, CEO di Zermatt Bergbahnen, spiegano: “A partire da quest’estate le squadre di sci d’élite non troveranno più piste di allenamento a Zermatt. La situazione sarà rivalutata tra un anno. Questa decisione strategica offrirà immediatamente alle squadre di giovani atlete e atleti degli sci club, delle associazioni regionali e dei centri di prestazione nazionali un’infrastruttura ampia e idonea, con orari di allenamento per tutti i mesi estivi. In questo modo Zermatt Bergbahnen continuerà a fare la sua parte nella promozione delle giovani leve degli sport invernali. Inoltre, queste decisioni permetteranno di ampliare l’offerta di attività per le e gli ospiti, di offrire giornate di sci estivo più versatili a Zermatt e infine, nell’insieme, lo sci libero su neve naturale in estate aumenterà la sua attrattiva”.

5 risposte

  1. Lo sci estivo in alta quota ha un futuro diverso da quello storico di allenamento per le squadre di sci. Zermatt l’ha capito e punterà in direzione del turismo internazionale di alta gamma, sicuramente più redditizio e al passo con le attueli richieste del mercato.

  2. Certo. Almeno la FIS risparmia: una società sciistica in meno da pagare per gli allenamenti estivi delle nazionali. E più soldi nelle casse FIS per i diritti televisivi Cervinia-Zermatt dirottati sul atre gare.

  3. Complimenti. Miglior modo per far far cambiare idea ad associazioni, atleti e atlete sul non fare la Coppa del Mondo Cervinia-Zermatt: quello per mettere nella lista nera del FIS Cervinia-Zermatt per anni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte