La disponibilità di Brusson, con Ayas e Challand-Saint-Victor, ad organizzare la tappa di Coppa del Mondo di sci di fondo, in programma il 16 e 17 febbraio 2019 è stata ufficializzata oggi nel corso di un incontro con l'Assessore regionale allo Sport, Claudio Restano.
"Aspettiamo ora di sapere cosa deciderà Cogne" spiega l'Assessore. E' questione di ore e poi il nodo dovrà esser sciolto. Domani arriverà in Valle d'Aosta il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Flavio Roda, a cui andrà comunicata l'eventuale rinuncia di Cogne e la candidatura di Brusson con i comuni limitrofi.
"E' stato lo sci club di Cogne a vedersi assegnare la gara e quindi dovrà fare le sue valutazioni, in autonomia e in libertà" sottolinea Restano.
L'Assessore non nasconde, comunque, il disappunto per quanto successo. "Cogne ha sbandato" spiega l'Assessore "A cinque/sei mesi dalla gara se non hai un comitato è difficile attrarre degli sponsor". La Regione aveva stanziato già l'anno scorso, durante i mesi della Giunta Marquis, un contributo di 200mila euro per l'organizzazione dell'appuntamento. "Soldi poi confermati dal mio successore, a fronte di un preventivo che da 400mila euro è passato a 680mila euro. Di più la Regione non può fare, perché abbiamo una legge che regolamenta i contributi". Anche sul fronte dell'organizzazione, Restano ricorda come replicare il modello "4k" non era un'opzione. "La Regione non può sostituirsi al comitato organizzatore, non è corretto nei confronti di chi l'altro ieri ha chiuso i Campionati europei di Mountain Bike senza chiedere nulla".
La speranza dell'Amministrazione regionale è ora di non vedersi scappare la preziosa vetrina. "Stiamo lavorando alla riforma della promozione turistica e alla creazione di un comitato grandi eventi – chiosa ancora Restano – Questo sarebbe il primo evento di una nuova stagione, è importante per noi non perderlo, ma se accadrà partiremo comunque con entusiasmo con il nostro progetto. Dobbiamo dimostrare, e la disponibilità di Brusson ne è una prova, che abbiamo capacità, menti e territori per organizzare grandi eventi".