Corinne Désandré e Tommaso Navarretta ai Criteria di nuoto

Bella esperienza dei due giovani ai campionati giovanili. L’Aosta Nuoto pone l’attenzione sulla carenza di strutture: “La Valle d’Aosta è l'unica regione italiana a non avere una vasca da 50 metri coperta, la piscina coperta di Aosta non è omologata per le gare di federazione”.
Edoardo Giovannetti Tommaso Navarretta
Sport

Corinne Désandré e Tommaso Navarretta dell’Aosta Nuoto sono stati impegnati a Riccione ai Criteria di nuoto, i Campionati giovanili in vasca corta con più di 1900 atleti provenienti da tutta Italia.

Corinne Désandré, classe 2010, ha gareggiato nei 100 m farfalla riuscendo a migliorare ancora il proprio personale, chiudendo in undicesima posizione con il tempo di 1’06”45: “Partecipare agli italiani è stata una nuova emozione che non dimenticherò mai, dove ho potuto ammirare tutti gli atleti di un certo livello mettendomi in gioco con essi”, racconta la giovane valdostana. “Mi auguro di ripetere questa fantastica esperienza, migliorando i miei risultati. Spero anche che qualcun altro della squadra possa vivere questa emozionante avventura”.

Edoardo Giovannetti Corinne Désandré
Edoardo Giovannetti Corinne Désandré

Tommaso Navarretta ha invece patito l’emozione del debutto nella gara dei 100 m rana dove ha peggiorato il proprio tempo di qualificazione giungendo trentesimo. Il giorno seguente, però, il classe 2008 ha ritrovato lucidità e concentrazione migliorando nella gara dei 200 m rana con il tempo di 2’24”61 che gli ha permesso di chiudere al diciottesimo posto.

“Bravissimi Corinne, Tommaso e il tecnico Edoardo Giovannetti per essere riusciti ad ottenere la difficile qualificazione che ha dato l’opportunità ai ragazzi di confrontarsi con i coetanei italiani”, scrive l’Aosta Nuoto in una nota. “Coetanei che hanno strutture migliori, orari dedicati per gli allenamenti, palestre attigue. La Valle d’Aosta è l’unica regione italiana a non avere una vasca da 50 metri coperta, nessuna palestra attigua; le strutture presenti sono obsolete e datate: basti pensare che la piscina coperta di Aosta non è omologata per le gare di federazione e che tutte le gare sono in trasferta. Chissà quali risultati potrebbero ottenere gli atleti dell’Aosta Nuoto se avessero a disposizione le stesse strutture che ci sono a un’ora soltanto da Aosta, Biella ad esempio che dispone di nuovo impianto da 50 m coperto che permette al movimento natatorio di crescere, svilupparsi e permettere a giovani talenti di emergere e potersi esprimere”.

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