C’è grande attesa a Courmayeur per il grande evento di domani, il passaggio dell’Ultra-Trail du Mont-Blanc, tra le 9 e le 11. La più prestigiosa delle gare di corsa in montagna, 168 km e 9600 metri di dislivello positivo in semi-autonomia, è partita da Chamonix questo pomeriggio alle ore 16.30, con ben 2.300 corridori al via. I runner più veloci compiranno un giro completo del Monte Bianco sui tre versanti, francese, italiano e svizzero, in meno di due giorni. Costeggiata l’Aiguille de Bionnassay e superato il Col du Bonhomme, entreranno in Italia all’alba oltrepassando il Col de la Seigne. Attraverseranno quindi la Val Vény, l’abitato di Courmayeur – dove troveranno ad attenderli un folto gruppo di tifosi – e la Val Ferret, prima di scollinare in Svizzera e fare ritorno, infine, a Chamonix.
Francesca Canepa tra gli atleti favoriti
Il favorito numero uno è Julien Chorier, che lo scorso anno ha deciso di non partire, dopo la riduzione del percorso: se la dovrà vedere con lo spagnolo Miguel Heras, lo scorso anno ritiratosi a causa del freddo dopo 50km in testa alla corsa, il giapponese Tsuyoshi Kaburaki, sempre piazzato tra i primi 12 nelle cinque edizioni portate a termine, oltre che con l’outsider canadese Gary Robbins. Occhi puntati anche sugli americani, e in special modo su Anton Krupicka, vero e proprio personaggio mediatico, ma anche su Timothy Olson, Mike Wolfe e Mike Foote.
Al primo passaggio, a Le Delevret, dopo 13,6 km di corsa, in testa c’è proprio Chorier, davanti a al cinese Yan Qiao Yun e al connazionale Emmanuel Gault.
Tra le donne, l’atleta da battere è senza dubbio, Lizzy Hawker, la britannica che ha già vinto questa competizione ben cinque volte. A contenderle lo scettro quest’anno ci sarà di nuovo Francesca Canepa. La forte atleta di Courmayeur ha partecipato per la prima volta all’UTMB nel 2012, arrivando seconda. Quest’anno ci riprova, facendo leva su una tenacia e una determinazione fuori dal comune. Francesca ricorda con orgoglio lo scorso l’UTMB: “Ad Argentière mancavano 8 km al traguardo, avevo superato con difficoltà due momenti di crisi nei 20 km precedenti, e avevo la terza classificata a soli 30 secondi. Stanca com’ero, mi sarei accontentata di un ottimo terzo posto, ma Renato Jorioz, che mi allena, mi ha spronata a non mollare. Allora ho tirato fuori tutta la grinta che avevo, e l’ho distanziata di 7 minuti”. Per prepararsi, quest’estate, ha disputato cinque competizioni in appena 30 giorni, per un totale di 475 km e 320000 metri di dislivello positivo. I risultati non si sono fatti attendere: ha vinto la Ronda des Cims e l’Eiger Ultra Trail, si è classificata terza all’Ice Trail Tarentaise, ed è prima del ranking mondiale ISF ad una sola gara dalla fine del circuito. A fare da terza incomoda sarà Nuria Picas, attualmente la donna più veloce sulle gare fino a 80km.
Al primo rilevamento Francesca Canepa è già terza, dietro alla spagnola Emma Roca Rodriguez e all’americana Rory Bosio.
Nella CCC trionfa Jordi Bes
Nel frattempo questa mattina 1900 corridori sono partiti per la Courmayeur-Champex-Chamonix (CCC): 100 km e 5950 metri di dislivello positivo in semi-autonomia, da completare in un tempo massimo di 26 ore. Al traguardo di Chamonix è arrivato per primo lo spagnolo Jordi Bes, davanti al francese Sébastien Camus e a Daniel Garcia Gomez. Tra le donne (rilevamento di Champex Lac) invece in testa c’è la francese Caroline Chaverot davati alla spagnola Mercedes Arcos Afra e alla connazionale Delphine Avenier.