Ad aspettare la sciatrice valdostana, c’erano amici, parenti e tanti ragazzini degli sci club locali con cartelli, striscioni e bandierine tricolore. Tanta gioia all’arrivo della campionessa che ha raggiunto la piazza centrale di La Salle sotto un leggero nevischio, accompagnata dalla musica delle fisarmoniche. Al collo della sciatrice non potevano mancare le due medaglie olimpiche, l’argento vinto in slalom gigante e il bronzo in combinata alpina che i più piccoli non vedevano l’ora di toccare.
La voglia di festeggiare la campionessa valdostana era tanta, ma dopo la lunga trasferta, Federica era comprensibilmente priva di energia ed è rimasta solo per un breve saluto e qualche foto. Nonostante la stanchezza, ha ricambiato, sempre con il sorriso, l’affetto di tutti i sallereins e non si è sottratta al desiderio di molti di fare qualche selfie e di ricevere il suo autografo.
Prima di tornare a casa per il meritato riposo, i più giovani si sono stretti intorno alla sciatrice per un lungo e caloroso abbraccio e i più fortunati sono riusciti a far firmare il proprio casco. Adesso la nostra campionessa ho solo bisogno di ricaricare le energie e concentrarsi in vista delle prossime gare, la prima già questo fine settimana per la Coppa del Mondo che ripartirà da Crans Montana. Ci sarà tempo più avanti per festeggiare le medaglie della sciatrice, tra le più vincenti di tutti i tempi in Italia e nel mondo.
Una risposta
Chissà se la mamma ha gradito tutto questo calore o ha pensato che la figlia fosse un’egocentrica…