Federico Pellegrino in difficoltà nella 20 km di Dobbiaco

Il valdostano non è riuscito a trovare il ritmo giusto, chiudendo nelle retrovie - 51° posto - con il tempo di 45'50", con un distacco di 2'37"0 dal vincitore Harald Østberg Amundsen, e perdendo posizioni preziose nella classifica generale.
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Nella terza tappa del Tour de Ski, disputata a Dobbiaco sulla distanza di 20 km a tecnica libera, il valdostano Federico Pellegrino non è riuscito a trovare il ritmo giusto, chiudendo nelle retrovie – 51° posto – con un tempo di 45’50”, e perdendo posizioni preziose nella classifica generale. Dopo aver iniziato il Tour con buone prestazioni, oggi Pellegrino ha faticato fin dai primi chilometri, concludendo lontano dai migliori e scivolando fuori dal podio virtuale del Tour.

Il podio della 20 km: dominio norvegese e sorpresa britannica

La vittoria è andata al norvegese Harald Østberg Amundsen, autore di una prova impeccabile sia nella fase di salita che in quella di discesa, concludendo con un tempo di 42’21”. Il vincitore dello scorso Tour de Ski ha dimostrato di essere in grande forma, chiudendo con un vantaggio di 21″ sul connazionale Simen Hegstad Krueger, secondo classificato con un tempo di 42’42”.

A sorpresa, il terzo gradino del podio è stato occupato dal britannico Andrew Musgrave, che ha interrotto il dominio norvegese con una prestazione solida e costante, fermando il cronometro a 43’03”. Musgrave ha saputo gestire al meglio la seconda metà della gara, sfruttando le opportunità offerte dai trenini in discesa.

Gli italiani: giornata difficile per la squadra azzurra a Dobbiaco

La gara dei 20 km a skating di Dobbiaco non ha sorriso alla nazionale italiana, che ha faticato su un tracciato impegnativo e condizionato da trenini strategici nella fase finale in discesa. Il migliore degli azzurri è stato Elia Barp, che con un buon finale ha chiuso al 23° posto con un ritardo di 1’37” dal vincitore.

Dietro di lui, Lorenzo Romano ha concluso in 38ª posizione (+2’11″5), autore di una buona prima parte di gara ma penalizzato dalla mancanza di riferimenti negli ultimi chilometri. Subito dopo troviamo Giovanni Ticcò, 40° (+2’16″0), che sta dimostrando una crescita costante nelle prove distance.

In una classifica molto compatta, Paolo Ventura si è classificato 43° (+2’19″1), mentre Martino Carollo, nonostante un’ottima fase iniziale di salita, ha perso terreno nella parte finale e ha chiuso 44° (+2’19″7). Simone Daprà ha seguito da vicino, terminando 45° (+2’22″0).

Federico Pellegrino, in una giornata decisamente sottotono, ha tagliato il traguardo solo in 51ª posizione con un distacco di 2’37″0. Per il campione valdostano, la classifica generale si complica notevolmente, rendendo necessaria una rimonta nelle prossime tappe del Tour.

Chiudono la prestazione italiana Martin Coradazzi al 57° posto (+2’45″3), Davide Graz al 63° (+3’18″2), Michael Hellweger al 66° (+3’39″8) e Giacomo Gabrielli, che ha concluso lontano dai migliori in 80ª posizione (+4’55″3).

Uno sguardo alla prossima tappa

Il Tour de Ski prosegue domani, mercoledì 1 gennaio il 2025, ancora a Dobbiaco con un inseguimento in tecnica classica sulla distanza di 15 chilometri, che offrirà agli atleti l’occasione di recuperare terreno. Federico Pellegrino, insieme agli altri azzurri, sarà chiamato a una gara coraggiosa per limitare i danni e, possibilmente, rilanciare le proprie ambizioni di classifica. Il via della gara maschile è previsto alle 10:30.

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