Lahti evoca sempre ricordi dolci per Federico Pellegrino. Dopo la vittoria mondiale dell’anno scorso, il poliziotto di Nus trova proprio in Finlandia la sua decima vittoria in Coppa del Mondo nella sprint skating, primo in assoluto a farlo.
Oggi Chicco ha dominato, in una gara fatta di ottimi materiali, rabbia e superiorità tattica oltre che fisica. Il supercampione Klaebo ha concluso a testa bassa in terza posizione, sorpreso lui stesso dalla netta superiorità del valdostano che è arrivato al traguardo in solitaria. Sul secondo gradino del podio è salito a sorpresa il russo Retivykh.
Dall’incubo al capolavoro, la semifinale è stata in grado di tirare fuori tutta la rabbia e la grinta di Pellegrino: dopo la partenza falsa, l’azzurro ha subito rotto il bastoncino destro, ma i tecnici hanno sbagliato a dargli di riserva quello sinistro. Chicco è stato straordinario a rimanere agganciato agli avversari pur con il bastoncino non attaccato e, una volta ricevuto quello giusto, si è andato a prendere di forza l’accesso alle finali. Nei quarti, dopo aver ottenuto il terzo tempo nelle qualifiche, il poliziotto di Nus aveva scelto la prima batteria, quella con Klaebo, e l’aveva vinta.
Il capolavoro l’ha compiuto anche Francesco De Fabiani, che ha confermato le belle impressioni suscitate a PyeongChang. Il giovane di Gressoney aveva trovato una sorprendente qualifica con il diciassettesimo tempo, ma soprattutto con il secondo tempo in batteria aveva anche superato lo scoglio dei quarti di finale, rimanendo fuori in semifinale dopo aver rischiato la caduta ed ottenendo la 12° posizione.
Ottima la prova in qualifica di Greta Laurent, che ha trovato l’accesso alle fasi finali con l’undicesimo tempo. Nei quarti, però, pur essendo rimasta in lotta per un posto nelle prime posizioni, ha dovuto cedere nel finale arrivando quinta della propria batteria. Alla fine la valdostana ha concluso al 22° posto; Falla, Nilsson e Falk il podio femminile.