Francesca Canepa ha conquistato la Mittelland Marathon, gara di 84 km con 600 metri di dislivello positivo, disputata in Svizzera su un percorso suddiviso in 12 giri. L’atleta valdostana ha chiuso la competizione con un tempo straordinario di 7 ore, 48 minuti e 2 secondi, assicurandosi il primo posto nella classifica femminile e un piazzamento tra i primi cinque assoluti. La vittoria della classifica generale è andata allo svizzero Tiberio Recchia in 6 ore, 41 minuti e 24 secondi.
Un ritorno alla vittoria dopo le difficoltà
Per Francesca Canepa, questa vittoria rappresenta non solo un importante risultato sportivo, ma anche il superamento di un periodo complesso segnato da infortuni e ostacoli personali. Al termine della gara, l’atleta ha sottolineato l’importanza di questo successo “dopo un lungo periodo di infortunio e difficoltà varie, sono finalmente riuscita a concentrarmi e a portare a termine questa corsa impegnativa con il giusto approccio mentale.” La competizione è stata caratterizzata da condizioni climatiche proibitive, con temperature che hanno raggiunto i -10 gradi, neve e tratti ghiacciati lungo il percorso. Un contesto che non ha spaventato Canepa, capace di trasformare le difficoltà in punti di forza: “Il freddo è mio amico, così come la Svizzera, la sua cultura sportiva e i suoi abitanti. Anche le strade forestali che abbiamo percorso durante la gara sono state delle ottime alleate.”
Una prestazione di alto livello
La Mittelland Marathon, con il suo percorso ripetitivo e le condizioni climatiche avverse, ha rappresentato una sfida sia fisica che mentale per tutti i partecipanti. Francesca Canepa ha dimostrato ancora una volta di essere una delle protagoniste assolute nel mondo delle ultramaratone, con una prestazione solida e costante dall’inizio alla fine.
Questa vittoria segna per l’atleta valdostana non solo un importante traguardo sportivo, ma anche un ritorno alle competizioni di alto livello, confermando la sua capacità di affrontare e superare qualsiasi sfida con determinazione e resilienza.