Gigante di Åre, Brignone fuori a poche porte dal traguardo con intertempi ottimi

La valdostana nella prima manche è rimasta agganciata col braccio sinistro a poche porte dal traguardo. "Per fortuna non mi sono fatta niente, riguardando gli intertempi mi viene il nervoso per l'occasione persa". Guida Vlhova tallonata a 3 centesimi da Marta Bassino.
Federica Brignone Photo Pier Marco Tacca Pentaphoto
Sport

Aveva sciato benissimo, con un solo piccolo errore a metà pista, e, a posteriori, i suoi intertempi erano assolutamente di vertice. Federica Brignone è però rimasta agganciata con il braccio sinistro alla quart’ultima porta ed è uscita ad un soffio dal traguardo della prima manche del gigante di Åre, in Svezia.

Rimasta a terra dolorante, la valdostana ha poi rassicurato tutti ai microfoni di RaiSport: “Per un paio di minuti non sentivo più niente al braccio sinistro, ma per fortuna non mi sono fatta niente, ho solo un po’ male. Spero di riuscire a fare lo slalom domani”. Poi, sull’errore: “In gigante sto sciando bene, ero sempre padrona del mio sci. Oggi era una grande occasione, riguardando gli intermedi mi viene il nervoso“.

Al cancelletto della seconda manche (alle 18) si presenterà in testa Petra Vlhova (1’14″80), tallonata ad appena 3 centesimi da Marta Bassino.

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