Straordinario risultato per la Nazionale italiana juniores di ginnastica ritmica agli Europei di Tallin, e storiche medaglie per la valdostana Ginevra Pascarella. Dopo la European Cup di un mese fa, la Squadra Azzurra conquista la medaglia d’oro ai 5 cerchi ed i due bronzi nell’All-around (somma degli esercizi) e alle 5 clavette.
Il sestetto delle ragazze italiane era composto da Flavia Cassano (Ginnastica Ritmica Iris), Elisa Maria Comignani (Armonia d’Abruzzo Chieti), Chiara Cortese (Eurogymnica Torino), Virginia Galeazzi (Aurora Fano), Ginevra Pascarella (Ritmica Piemonte) ed Elisabetta Valdifiori (Cervia Ginnastica e Sport), guidate dalle tecniche Tiziana Colognese ed Elisa Vaccaro dell’Eurogymnica di Torino. L’anno prossimo le ginnaste diventeranno senior e potranno così diventare possibili componenti della squadra nazionale italiana che gareggia alle Olimpiadi.

Quella di Ginevra Pascarella, nata agonisticamente alla Gym Aosta, poi trasferitasi alla Ritmica Piemonte per poter competere ai massimi livelli e infine selezionata dalla Squadra Azzurra, è stata la prima partecipazione di una ginnasta valdostana a un Campionato Europeo, impresa tanto più straordinaria considerato l’oro conquistato ai 5 cerchi, il bronzo alle clavette e alla classifica finale All-around: si tratta del primo oro europeo di sempre vinto da una Squadra Junior italiana. Il punteggio totale della Squadra azzurra è di 47.450 (5 Cerchi 24.100 e 5 Clavette 23.350), alle spalle dell’Ucraina, oro con 48.200 e della Spagna seconda con 47.900.

“Siamo molto contente di come è andato il concorso generale”, hanno dichiarato le azzurre in una delle loro prime interviste, “e di essere riuscite a rimanere concentrate dall’inizio alla fine, anche se si può fare sempre meglio. Nonostante fosse soltanto la nostra seconda competizione internazionale, dopo la European Cup, abbiamo trovato la giusta amalgama. Qui ci sono i nostri genitori e dalla pedana abbiamo percepito tutto il loro calore. Il palazzetto (l’Unibet Arena, nota anche come Saku Suurhall, impianto da 7.200 posti a sedere nel distretto di Haabersti, è la più grande del paese, ndr.) è qualcosa di spettacolare, abbiamo provato grandi emozioni quando lo speaker ha chiamato l’Italia. I nostri due esercizi sono completamente diversi, i cerchi più maestosi, le clavette più giocherellone con la posa finale dove ci indichiamo con i pollici come a dire: eccoci, siamo noi!”.