I due favoriti della gara regina, la GTC 100, Romain Olivier e Simone Corsini, non hanno deluso le aspettative dei tanti fan e hanno, dopo aver preso il largo nella notte, nella zona di Youlaz, hanno tagliato, sempre insieme, il traguardo in 14h23’03”. Sul podio, con loro, in 15h41’27” sale l’austriaco Gerald Fister, staccato di oltre un’ora.
Con loro non ha corso invece l’altro favorito della vigilia, l’idolo di casa Franco Collé, che,a sorpresa, ha dovuto “ripiegare” sulla distanza più breve – il GTC30 – per motivi di lavoro.
“Siamo stati praticamente sempre insieme – ha spiegato Romain Olivier – ci siamo aiutati anche parecchio durante la notte perché c’era molta nebbia e con la neve poteva essere pericoloso, e così eravamo entrambi più tranquilli e sicuri. Poi io personalmente preferisco condividere la vittoria e non vincere con 10 minuti di vantaggio sul mio avversario”. La pensa allo stesso modo Simone Corsini, alla terza vittoria consecutiva dopo quelle del 2022 e 2023, che ha voluto spendere parole di grande elogio per il compagno di avventura. “Per me è stata l’edizione più difficile tra quelle alle quali ho partecipato, per via delle condizioni del percorso e delle mie condizioni fisiche, ma anche l’arrivo più bello in assoluto. Senza Olivier non sarei arrivato alla fine: è una grande persona oltre che un grande atleta”.
Lisa Borzani si impone fra le donne
Tra le donne non c’è stata storia fin dal primo chilometro con Lisa Borzani che ha seminato le avversarie andando in fuga solitaria sulla salita che da Courmayeur porta ad Arpy, per poi accumulare man mano un vantaggio abissale sulla britannica Hanna Myvanwy, seconda al traguardo in 19h05’33”, e Antea Pellegrino, terza in 19h54’04”, e chiudendo al 10° posto nella classifica assoluta in 17h49’31”
Il GTC55 è di Davide Cheraz e Anna Darmograi
Dopo il maltempo della sera precedente, Courmayeur si è svegliata con il sole, all’alba, a baciare la partenza del GTC55. Pronti, via e l’enfant du pays, Davide Cheraz, prende subito il largo insieme a Diego Angella e Lorenzo Rostagno. Al Rifugio Elisabetta il valdostano ingrana la quarta e piazza l’allungo decisivo, di 8 minuti, nei confronti degli . Dietro di lui proprio Angella (5h35’48”) e Uladzimir Yakubouski (5h37’10”), capace di sorpassare Rostagno proprio a metà gara.
Al femminile vince Anna Darmograi (in 6h52’32”), già sul gradino più alto del podio del TOR30 lo scorso settembre, proprio come Davide Cheraz. L’atleta ucraina ha guidato la gara fin dall’inizio, mantenendo costante un vantaggio di una manciata di minuti sulla statunitense Kaitlin Allen, seconda al traguardo in 6h54’49”, e su Laura Barale (7h01’16” il suo tempo).
GTC30: Nadir Maguet batte ogni record. Al femminile esulta Patricia Pineda Cornejo
Dominio assoluto del team La Sportiva nel GTC30, condito dal record della corsa fatto registrare da Nadir Maguet e Patricia Pineda Cornejo, alla loro prima apparizione al Gran Trail Courmayeur. Una prova devastante, quella del valdostano, che ha fatto coppia con il compagno di squadra Andrea Rostan per buona parte del percorso, prima di sfoderare il suo strapotere in discesa, arrivando tra lo stupore generale dopo 2h35’25”, ben 17’ in meno del 2h52’06” fatto registrare nel 2022 da Francesco Nicola con un percorso modificato. Rostan ha chiuso in 2h38’31”, con la tripletta La Sportiva completata dallo spagnolo Augustin Nicolas Molina in 2h41’15”.
La Sportiva che può gioire anche nella gara femminile grazie alla vittoria di Patricia Pineda Cornejo, che ha deciso fin da subito di dettare i ritmi della corsa e di mettere una distanza di sicurezza tra sé e le sue inseguitrici. La leadership della spagnola, Campionessa europea di skyrunning nel 2021 e argento iridato nel 2022, non è mai stata messa in discussione, e ha tagliato il traguardo in 3h17’02”, lasciando indietro di oltre 10 minuti la francese Alicia Gaillard Liaudon (3h29’23”) e Camilla Calosso (3h35’09”).
A Courmayeur è tutto pronto per il Gran Trail da record
Numeri mai visti per il Gran Trail Courmayeur, che torna per la sua dodicesima edizione da venerdì 12 luglio.
Se l’anno scorso si celebravano i record di iscritti – 1500 – e di nazioni presenti – 40 – il GTC ha polverizzato i numeri precedenti. Il triplo sold out di GTC30, GTC55 e GTC100 con 600 iscritti ciascuno porterà sui sentieri attorno al Monte Bianco ben 1800 atleti che provengono da 50 nazioni e 5 continenti. Si respira aria di grandissima internazionalità: Vietnam, Nuova Zelanda, Estonia, Sudafrica, Argentina, Emirati Arabi…il mondo intero si dà appuntamento a Courmayeur per tre giorni di trail running e festa.
Uno spettacolo che potrà essere seguito in tutto il mondo, non solo sui “tradizionali” canali di YouTube, Instagram e Facebook, ma anche con la nuovissima GTC Live, la Web TV che, dalle 21.30 di venerdì 12, trasmetterà in diretta partenze, arrivi, video sul percorso, ma anche interviste e approfondimenti, semplicemente collegandosi al sito https://www.gtcourmayeur.com/en/live/.
Il Gran Trail Courmayeur è un appuntamento per tutti: famiglie, bambini, appassionati e semplici curiosi potranno trovare tante attività pensate appositamente per loro grazie agli eventi di contorno del Mont Blanc Trail Fest (qui il programma completo) che si aprirà giovedì 11 luglio alle 18.30 al Jardin de l’Ange con la tavola rotonda “Trail running tra business e passione” e che si concluderà domenica 14 proponendo momenti formativi, attività per bambini e famiglie, shopping e un intero Village, nel cuore di Courmayeur, per scoprire stand dedicati a materiali, brand e tutte le ultime novità del mondo trail running.
Il programma
Ad aprire le danze venerdì 12 alle 22 da piazza Abbé Henry sarà la gara regina, la GTC100, che fa parte della TORX® eXperience e che mette a disposizione di tutti i finishers 100 PAX per partecipare al TOR330 – Tor des Géants® 2025 senza doversi iscrivere al sorteggio. Il giorno dopo, sabato 13 luglio, sarà la volta delle altre due gare: la GTC55 partirà alle 7, mentre la GTC30 alle 9. Da mezzogiorno in poi il Jardin de l’Ange inizierà a vedere sfilare sotto l’arco dell’arrivo tutti i campioni. I vincitori assoluti verranno premiati sabato alle 18, mentre i vincitori di categoria domenica alle 11.30.
Il percorso
Le abbondanti precipitazioni di questa primavera e un’estate che stenta ad iniziare rendono ancora di difficile interpretazione la situazione della neve sul percorso. I tracciatori si sono già attivati con le ricognizioni e gli organizzatori stanno valutando le soluzioni, ma ogni riserva verrà sciolta pochi giorni prima della gara. A metà della prossima settimana verrà diffuso via mail e social un briefing video con tutti gli ultimi dettagli, le eventuali variazioni di percorso e tutti gli accorgimenti necessari ad affrontare la gara in assoluta sicurezza – da sempre priorità di VDA Trailers – anche grazie all’impegno dei tanti volontari e professionisti, in particolare medici e Guide Alpine lungo il percorso e nei punti ristoro. Restano comunque confermati alcuni punti estremamente spettacolari come la balconata della Val Ferret o il passaggio al Pavillon du Fréty di SkyWay Monte Bianco.
I top runners
Nelle tre gare sarà battaglia fin dal primo chilometro. La GTC100 vedrà ai nastri di partenza un parterre de rois composto da campioni del calibro di Franco Collé (indice ITRA 872), Simone Corsini (849), Romain Olivier (849), Michael Dola (827), Gerald Fister (818), mentre tra le donne una bella sfida attende Lisa Borzani (703), Corinne Kagerer (678), Melissa Paganelli (676) e Laure Pion (667). Livelli altissimi anche nella GTC55, dove i padroni di casa Davide Cheraz (886) e Giuditta Turini (749) sono i favoriti d’obbligo, ma non avranno vita facile rispettivamente contro Robert Britton (841), Lorenzo Rostagno (827) e Alessandro Macellaro (811) da un lato, e Laura Barale (712) e Anna Darmograi (710) dall’altro. Nella GTC30, infine, Andrea Rostan (858) è la grande new entry, e sfiderà Dionigi Gianola (841) e Denis Trillet (808), tra le donne sfida a tre tra Federica Meier (666), Camilla Calosso (661) e Stefania Canale (647).
Nel 2023 Simone Corsini (15h02’36”) e Lisa Borzani (17h28’31”) hanno vinto la GTC100, Gianluca Galeati (5h33’58”) e Giuditta Turini (6h36’21”) la GTC55 e Mattia Reggidori (2h57’35”) e Fabiola Conti (3h22’10”) la GTC30.