Capire cosa sia successo al Gran Tor di Saint-Barthélemy, alla vigilia della data in cui era stato pensato, cioè domenica 28 febbraio, è forse più faticoso che fare i circa 30 km con gli sci da fondo ai piedi.
Un “pasticciaccio brutto” nato pochi giorni fa, quando le voci di un annullamento delle attività proposte in alternativa alla gara, che non si svolgerà come gli scorsi anni, hanno iniziato a farsi via via più numerose. A mettere una pietra tombale sul Gran Tor “enogastronomico” sembrava essere stato il Sindaco di Nus, Camillo Rosset quando, durante la seduta del Consiglio comunale di giovedì 25 febbraio, tra le sue comunicazioni iniziali ne aveva annunciato l’annullamento “a seguito di un incontro con il questore, avvenuto in data 19 febbraio, e non essendo la Valle d’Aosta entrata in zona bianca. La pista sarà comunque aperta, pronta ad accogliere gli sportivi”.
Una comunicazione che non ha convinto il consigliere di minoranza Alessandro Calisti per le modalità: “Fin dall’inizio, dopo aver visto la locandina, si capiva che era impossibile organizzare un evento simile perché le norme anti-Covid vietano qualsiasi manifestazione dinamica. Non sono state fatte riunioni sulla sicurezza, non è stata fatta richiesta di autorizzazione all’USL per una gara di questo tipo, né tantomeno per una manifestazione enogastronomica. Il protocollo sulla sicurezza non si fa dalla sera alla mattina, servono dai 15 ai 30 giorni. Le uniche gare che si possono organizzare sono quelle FISI, quindi non capisco la necessità di andare a parlarne con il questore”.
Calisti sottolinea anche come sia “strano che né sui social né sul sito internet sia stata comunicata la cancellazione”, rassicurato da Rosset che annuncia che c’è “agli atti una comunicazione, una lettera ufficiale degli organizzatori che la manifestazione non si farà”.
Tutto annullato, quindi? Ni. “L’ente gestore delle piste di Saint-Barthélemy comunica che, domenica 28 febbraio 2021, le piste, i servizi annessi e le eventuali promozioni giornaliere saranno regolarmente attivi“, si legge in una nota. “Gli interessi delle attività turistico-ricettive della zona sono estranee a qualsiasi rivalità politica. Raccomandiamo ai nostri clienti il rispetto delle norme di sicurezza e auguriamo buon divertimento”.