Dopo anni di esperienza nel calcio a 5 femminile, con risultati importanti nell’Aosta 511, Marco Tomassi sentiva la necessità di avere nuovi stimoli e di creare dal nulla il suo nuovo progetto. Ora questo progetto è divenuto realtà ed ha un nome: U.S. Saint-Pierre ASD.
La neonata società punterà anche sul calcio, quando i numeri lo permetteranno, ma intanto si svela al mondo del futsal con due squadre, una che parteciperà al campionato di Serie C ed una nel campionato Under 19 nazionale. L’ossatura sarà simile per le due squadre rossonere – una decina di ragazze nate tra il 2001 ed il 2006 che prenderanno parte ad entrambi in campionati ed un paio del 2000 che faranno solo la C – che saranno allenate da Beppe Anile, un’istituzione del calcio a 5 valdostano, con Cristian Dell’Ovo come preparatore tecnico e Alessandro Vacca preparatore atletico.
La preparazione al campo sportivo di Saint-Pierre è già iniziata, e prevede due sedute atletiche ed una sul campo ogni settimana, in vista dell’inizio dei campionati, con la serie C che partirà a metà ottobre, mentre per l’Under 19 ci sarà da aspettare la comunicazione della LND. “Le ragazze ed i genitori sono contenti della preparazione ed entusiasti dell’ambiente che si è creato”, racconta il presidente Marco Tomassi. “Le ragazze sono venute agli Open Days che abbiamo organizzato ed hanno deciso di rimanere, ad inizio settembre ne faremo altri”.
I tempi sono stati abbastanza ristretti, con la macchina organizzativa che si è messa in moto ad inizio giugno: “Abbiamo dovuto fare le affiliazioni, sistemare il campo di calcio a 5 di Saint-Pierre che era abbandonato, ripristinare le reti, pulire gli spogliatoi. C’è stato un bel daffare, ma abbiamo ricevuto i complimenti dell’amministrazione comunale”, prosegue Tomassi. Le partite e gli allenamenti nel periodo invernale si disputeranno poi alla palestra di Aymavilles.
“Metto la mia disponibilità e la mia esperienza nel mondo del calcio femminile perché credo nella crescita di questo movimento e di queste ragazze”, conclude Tomassi. “Volevo anche riportare in vita il campo di Saint-Pierre, spero un giorno di poterlo gestire con il settore calcio”.