Forte vento in quota e l’organizzazione del trofeo Bozzetti-Bionaz di sci alpinismo ha preferito far gareggiare tutti nella mattinata di oggi, sabato 29 marzo, sul percorso inizialmente previsto solo per giovani e amatori, eliminando il raggiungimento dei 3.180 metri del Mont Gelé.
In una gara che, sebbene accorciata, è stata resa comunque dura dalle condizioni meteo, tra gli oltre 200 concorrenti presenti alla classica dello sci alpinismo, tornata dopo 17 anni di assenza, hanno vinto William Boffelli e la ceca Marcela Vasinova.
Il via è stato ritardato di trenta minuti, poi è stato dato sotto qualche fiocco di neve, non prima del lungo applauso per ricordare chi ha lasciato un segno su questi tracciati: Jean Pellissier e Denis Trento. Tra i maschi, sfida breve, ma di grande intensità da subito.
In testa alla corsa si è portato il bergamasco William Boffelli, incalzato dai gemelli valdostani Jacques e Didier Chanoine. In poco più di 43 minuti hanno raggiunto il bivacco Chardonnay, per poi scendere verso le vasche e tornare a salire al rifugio Crête Sèche, da dov’è iniziata la discesa finale su Bionaz.
Alle spalle di Boffelli, sempre al comando con un margine poco rassicurante, è stato un inseguirsi continuo tra i due fratelli. Il lombardo ha però saputo mantenere alto il ritmo, tagliando il traguardo in 1h 11’ 57” e lasciandosi alle spalle Jacques (1h 13’ 00”) e Didier (1h 13’ 06”) Chanoine.

“Sono contento, di meglio non potevo fare. – ha commentato Boffelli – Oggi abbiamo trovato condizioni estreme con forte vento in quota, un po’ una beffa perché ieri faceva bello e poi un timido sole è spuntato. Abbiamo comunque corso su un percorso tecnico, una vera gara di sci alpinismo, come ai vecchi tempi. Non vedo l’ora di tornare il prossimo anno, per correre sul percorso integrale”.
In campo femminile, vittoria della scialpinista e trailer ceca Marcela Vasinova, transitata in testa anche al passaggio di Chardonnay dopo aver coperto i primi 900 metri di dislivello positivo in circa 57 minuti. Ha chiuso in 1h 33’ 18”, davanti alla valdostana Gloriana Pellissier, rimasta a poco più di un minuto e all’arrivo in 1h 34’ 20”. Terzo gradino del podio per un’altra valdostana, Katrin Bieler in 1h 36’ 45”.

“È stata la mia prima volta a Bionaz ed è stato bello gareggiare qui, peccato non essere riusciti ad andare fino in cima. – è il commento di Vasinova – A me piacciono le gare lunghe e questa è stata un po’ una sprint, corsa però su un tracciato tecnico. Non è stato facile tra il vento e la scarsa visibilità. Ho provato a spingere, perché sapevo di avere le avversarie subito dietro di me: mi piace quando la competizione è accesa. È stato divertente”.
Sullo stesso percorso, in gara anche i giovani. Vittoria in ambito maschile per il valdostano Gabriele De Pieri (1h 32’15”), a precedere il piemontese Francesco Armando (1h 33’ 22”) e l’altro valdostano Remy Latella (1h 39’ 02”). Podio femminile interamente valdostano: primo posto per Alice Maniezzo (1h 50’ 55”), con seconda e terza posizione per Clizia Vallet (1 h 53’ 04”) e Anaïs Maluquin Segor (1h 55’ 16”).
Il Trofeo Bozzetti-Bionaz torna dopo 17 anni riproponendo una classica dello scialpinismo
12 Febbraio 2025 – Ore 8.42 di Matteo Scieghi

Dopo 17 anni di assenza, grazie allo sci club Bionaz ed Oyace in collaborazione con il Comune di Bionaz, torna il Trofeo Bozzetti-Bionaz con la sua 38ª edizione, riportando in vita una delle gare più amate dello scialpinismo valdostano.
Nato nel 1970 per ricordare la figura della guida alpina Angelo Bozzetti (Aosta 1933 – Aiguille Noire de Peutérey 1967) e della guida alpina Ettore Bionaz (Bionaz 1939 – Mont Cerf 1985), primo gestore del rifugio del Crête Sèche, si ripresenta oggi mantenendo lo spirito originario della competizione, aperta non solo agli atleti più esperti, ma a tutti gli appassionati della disciplina.
L’appuntamento è fissato per il 29 marzo 2025, con due percorsi pensati per diversi livelli di preparazione e obiettivi.
Il primo percorso, denominato A (2000 m D+/-), attraversa le vallate di Vertsan e Crête Sèche, offrendo agli atleti scenari spettacolari ed un ambiente selvaggio richiamando il percorso storico. Destinato alle categorie “élite”, Senior M/F, Master M/F dove per élite non si intende solo atleti, ma tutti coloro che vogliono mettersi alla prova su questo percorso.
Il secondo percorso, il B (1200 m D+/-), dedicato agli Élite Jeunes (18-20 anni) e ai “Populaire”, ovvero tutti coloro che vogliono vivere una giornata di sci alpinismo senza l’assillo del cronometro, su un tracciato panoramico e in sicurezza.
L’idea di rilanciare il Trofeo Bozzetti-Bionaz, era nell’aria da anni, ma si è concretizzata solo ora grazie al sostegno dell’Unité des Communes valdôtaines Grand-Combin, nell’ambito di un progetto finanziato dal Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (FOSMIT).
Daisy Barailler del comitato organizzatore spiega: “All’inizio ci sembrava una sfida impossibile: dopo 17 anni, da dove ripartire? Poi, grazie a questo progetto che mirava a incentivare lo scialpinismo e l’escursionismo, abbiamo trovato i fondi per promuovere eventi sportivi legati alla montagna. Tra le attività promosse dall’Unité des Communes valdôtaines è stato realizzato un bivacco per lo sci alpinismo a Chardonnay. Quale occasione migliore per riportare in vita il Trofeo?”.
Se il Trofeo Bozzetti-Bionaz vuole tornare ad essere nuovamente un punto di riferimento per gli appassionati, questa edizione porta alcune novità importanti rispetto al passato. Storicamente la gara si svolgeva a coppie, con partenza da Bionaz e arrivo a Ollomont, mentre per motivi organizzativi e di sicurezza il nuovo format sarà individuale, con un percorso interamente nel comune di Bionaz.
Un cambiamento che non snatura la competizione, ma la rende più accessibile ai tempi moderni.
“Abbiamo voluto riportare lo sci alpinismo alla sua essenza, quella di una sfida con sé stessi, ma anche un momento di condivisione” spiega Daisy. “Nel passato, le gare erano aperte a tutti gli appassionati, ed è quello che vogliamo riproporre con la categoria “Populaire”.”
Il ritorno della gara sta suscitando grande entusiasmo tra gli appassionati.
“Gli atleti storici ricordano con affetto il Trofeo e molti giovani si sono dimostrati curiosi. Ora speriamo che questa energia si traduca in iscrizioni.”
E a proposito di ricordi, racconta Daisy, impossibile non menzionare uno degli aneddoti più incredibili delle edizioni passate quando una nevicata di 60-70 cm alla vigilia della gara, costrinse gli atleti più forti e le squadre dei vari corpi a battere la traccia a turno prima di potersi sfidare il giorno dopo. “Erano decisamente altri tempi!”
Apertura delle iscrizioni sul sito Wedosport a partire dalle ore 17 del 14 febbraio 2025.